
Le parole del ds canarino Davide Vaira alla vigilia del derby con il Cesena, in programma lunedì sera alle 21.
“La situazione di Marotta è in divenire e dato i problemi fisici di Bonfanti, Longo è sempre stato il nostro unico vero obiettivo reale. Ho cominciato a parlare col suo agente a fine dicembre, e nel caso in cui avessimo deciso di intervenire Samuele è sempre stata la nostra prima scelta. Ha caratteristiche che mancavano a questa rosa. Ha motivazioni importanti, e questo per me è basilare. Mi ha dato l’idea di avere il sentimento di dimostrare di essere un giocatore forte. Si è già calato nell’ambiente, trovandosi bene sia coi compagni che col mister. La scelta di un attaccante? A gennaio bisogna stare attenti e guardarsi attorno. Noi non avevamo intenzione di intervenire, poi il giorno dopo Bonfanti si è fatto male, e allora abbiamo deciso di fare qualcosa. Se Bonfanti non si fosse fatto male, forse non avremo preso nessuno. Nel momento in cui abbiamo deciso di intervenire la nostra prima scelta è sempre stata Samuele. La sfida con la Reggiana? I campionati si decidono verso la fine di marzo o ad aprile. La partita con la Reggiana è stata uno spot per il calcio in Italia. La cornice non centrava nulla con la categoria. I nostri tifosi sono stati incredibili. Prendiamo il punto, e la prestazione ci dà fiducia. Abbiamo quasi sempre tenuto noi la partita in mano, e non ho mai avuto la sensazione di essere in difficoltà. C’è rammarico per l’espulsione, perché è avvenuta in un buon momento per noi. Anche in 10 non abbiamo sofferto, dimostrando uno stato di forma encomiabile. Noi venivamo da un match molto impegnativo con l’Entella, che mi ha fatto una grandissima impressione. Piacentini? Ha avuto un impatto importante. E’ stato bravo in tutte e tre le partite. Con tutto il rispetto, non è facile passare dal Teramo al Modena, e lui l’ha fatto in maniera naturale. E’ un ragazzo che ha valori umani importanti, sembra che sia con noi dall’inizio dell’anno. Siamo contenti, ma c’è da continuare. Ingegneri? E’ una situazione molto limpida. Sapeva che nel caso ci fosse un nuovo innesto potesse essere ceduto o finire fuori lista. Lui ha rifiutato diverse soluzioni, perciò rimane qui ed è finito fuori lista. E’ un ragazzo per bene, che si è comportato sempre nel migliore dei modi. E’ stato un po’ sfortunato, e se non si fosse stato male, forse non saremmo intervenuti sul mercato. E’ stata una sua scelta rimanere. Marotta? Ha fatto la visita dal chirurgo, sta meglio, ha tolto i punti, e tra una settimana riprenderà a correre. Bonfanti, invece, ha appena iniziato il suo percorso, e si tratta di un periodo di tre/quattro settimane. C’è anche la componente mentale da tenere in conto, perché il ragazzo ha avuto tre ricadute. Non bisogna affrettare il recupero, ma noi contiamo che possa darci una mano alla fine della stagione“.
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