MODENA, VAIRA: “MERCATO CHIUSO. ABBIAMO FIDUCIA DEI NOSTRI ATTACCANTI”

Le parole del ds Davide Vaira durante la presentazione dei due ultimi acquisti del Modena.

Volevamo portare il prima possibile i ragazzi che avevamo individuato, almeno una settimana prima di questo trittico. Siamo contenti di esserci riusciti. Il mercato del Modena termina oggi, anzi è terminato lunedì con l’uscita di Monachello. Abbiamo cercato prima di tutti ragazzi con qualità morali importanti, ma prima di tutto abbiamo cercato di manette l’equilibrio e l’empatia creata nello spogliatoio. Sono quattro ragazzi relativamente giovani, ma sono giocatori presi soprattutto per il presente, non solo per il futuro. Pensiamo che possano alzare il livello della rosa, che è già alto. Il mercato chiuso al 100%, a meno che un nostro giocatore non venga da me e chieda di essere ceduto. Questa è la rosa che arriverà alla fine della stagione. L’operazione Magnino? La formula è un prestito con diritto, che diventa obbligo se si verificano determinati eventi. Questo non toglie che se questo non avvenga noi abbiamo un diritto sul giocatore. L’attacco? Abbiamo fatto 51 punti senza l’apporto di Marotta e Ogunseye. Siamo convinti della scelta che abbiamo fatto, e il cambio di modulo ha influito. I risultati al momento ci danno ragione, e con il 4-3-2-1 abbiamo 4 punte di ruolo, più Minesso e Azzi, due jolly. Siamo convinti che numericamente e qualitativamente siamo coperti nel reparto offensivo. Non era facile trovare un giocatore che potesse venire per alzare il livello, ma la nostro volontà è sempre stato quello di dare fiducia ai nostri ragazzi. Ad Ogunseye ho detto che può e deve fare di più: il suo punto di riferimento dev’essere la partita che ha fatto a Pescara, e noi vogliamo che lui sia quel tipo di giocatore. Adesso sta a lui ripagare la fiducia della società e dei compagni. Ale (Marotta) è stato sfortunato, un’infezione è un infortunio che non si può programmare. Sarà a disposizione verso la fine di febbraio, ma conoscendolo sarà un fattore anche in due mesi. Bonfanti ha dimostrato di che pasta sia fatto, e contiamo tantissimo su di lui. Bortolussi? E’ sempre stato incedibile. E con la nuova proprietà non credevo che avesse venduto il suo miglior giocatore ad una concorrente. Tutti i nomi usciti sono state delle forzature. Noi avevamo altre priorità, altri obiettivi e li abbiamo centrati. Non era facile alzare il livello qualitativo di questa rosa, ma credo di esserci riusciti. Rabiu è stato mandato via per farlo giocare, ma noi ci crediamo molto e l’avremo tenuto volentieri. Aveva però bisogno di togliersi dalla sua comfort zone”.

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