
GAGNO 6, finché resta in campo non deve compiere grandi interventi, al di la di una ordinaria amministrazione. E’ costretto ad uscire a fine primo tempo per una distorsione alla caviglia che si provoca da solo lasciando il posto a Seculin.
SECULIN 5, entrare a freddo non è mai facile, soprattutto per un portiere, ma sul primo gol poteva fare decisamente qualcosa in più. Assolutamente incolpevole, invece, sulle reti di Gytkiaer e Bjarkason. Sul 1-2 non si intende con Oukhadda su un passaggio indietro e solo la fortuna gli evita di regalare a Gytkiaer un gol clamoroso.
OUKHADDA 5,5, non ripete l’ottimo secondo tempo di Bolzano. Non sempre attento in fase difensiva e poco preciso quando avanza in appoggio agli attaccanti. Assieme a Seculin rischia di regalare un gol clamoroso al Venezia.
ZARO 5,5, sulla prodezza di Gytkiaer lascia quel pizzico di spazio di troppo al danese che comunque fa una gran giocata. Poteva forse fare qualcosa di più anche in occasione del primo gol dei lagunari. Nel finale prova a gettarsi in avanti per sfruttare la sua statura, ma senza troppa fortuna.
CAUZ 6, partita senza grandi interventi, ma anche senza grossi errori, se si eccettua un incertezza nel primo tempo. Una buona alternativa a capitan Pergreffi.
COTALI 5,5, gioca sopratutto in copertura anche se nel primo tempo ha qualche difficoltà con le folate di Candela e degli esterni del Venezia. In avanti si vede molto poco. Nella ripresa esce sostituito da Ponsi.
PONSI sv, entra nella ripresa al posto di Cotali, ma non riesce ad incidere.
MAGNINO 5,5, si vede poco e gioca una gara più oscura del solito, persino troppo. E nella ripresa non riesce a dare quell’appoggio alla fase offensiva che aveva dato in altre occasioni.
GERLI 6, è uno dei pochi che prova a creare superiorità numerica in avanti con le sue azioni palla al piede e va vicino al gol con una forte conclusione dalla distanza deviata in corner dalla schiena di un difensore. La sua prestazione però è macchiata dalla palla persa in occasione del terzo gol del Venezia. Un errore che raramente commette.
PALUMBO 6,5, il più positivo della fase offensivo gialloblu e quello che mette in mezzo i palloni più interessanti, anche se da l’impressione di essere un po’ stanco. Da un suo corner, battuto molto bene, arriva il gol del vantaggio illusorio di Bonfanti. Esce nel finale sostituito da Guiebre.
GUIEBRE sv, un quarto d’ora finale nel quale però non riesce a sfruttare la sua velocità e ad incidere.
TREMOLADA 5,5, inizia bene con una bella conclusione da fuori area che costringe Joronen alla deviazione in corner, poi spreca una grande occasione calciando debolmente verso il portiere da buona posizione. Col passare del tempo, però, cala vistosamente e ad inizio ripresa Bianco lo sostituisce con Abiuso.
ABIUSO 5,5, non riesce a dare quella presenza in area e quella fisicità che ci sarebbe aspettati, anche perché riceve pochissimi palloni giocabili.
MANCONI 6, nel primo tempo è il più positivo degli attaccanti, l’unico che con un cambio di passo riesce a creare superiorità numerica, nella ripresa però, schierato nella posizione di trequartista cala e diventa meno pericoloso.
BONFANTI 6,5, il primo tempo sarebbe da cinque, visto che non tocca praticamente un pallone, ma nella ripresa, finalmente, si sblocca con una bella scelta di tempo di testa su corner di Palumbo. E da lì cresce anche la sua prestazione fino a che non viene sostituito da Strizzolo.
STRIZZOLO 5,5, non è nel suo periodo miglior e si fa vedere solo per un colpo di testa telefonato nel finale di partita.
BIANCO 5,5, per la prima volta le sue scelte nella ripresa sono discutibili. Giusta la decisione di lasciare in campo Bonfanti anche per cercare di fargli acquisire fiducia, ma la scelta di Abiuso, tenendo Manconi rifinitore non paga. E in panchina restano giocatori di qualità come Falcinelli e Giovannini.
(GB)