MODENA, VAIRA: “FARE 88 PUNTI E’ QUALCOSA DI STRAORDINARIO. AZZI? LO CONOSCEVO BENE E SAPEVO LE SUE QUALITA'”

Il commento di Davide Vaira, ds del Modena, il giorno dopo la vittoria per 4-0 sul Pontedera che è valsa la promozione in serie B.

Per raggiungere un obiettivo c’è bisogno di tutto l’ambiente, tifosi e stampa compresi. E’ una soddisfazione per tutti. I discorsi per l’anno prossimi sono prematuri, ci siederemo e ne discuteremo. C’è ancora un trofeo in palio e vogliamo onorarla al massimo. Questa è una squadra che ha fatto 88 punti, e questo è veramente tanta tanta roba. Sono numeri straordinari, e forse ancora non ce ne rendiamo conto del percorso fatto, e prenderanno valore nel tempo. Il mister, lo staff e i giocatori sono stati eccezionali. Sappiamo le difficoltà che hanno passato, non si sono mai pianti addosso. In questo il mister è stato straordinario a non trovare mai alibi. La chiave? A Reggio avevo notato che ci temevamo. Nel complesso quella sfida ci ha dato qualcosa in più e tolto loro qualche certezza, perché poi noi siamo scappati. Il Modena è una società importante, non ti puoi permettere di festeggiare in settimana per una vittoria, devi sempre pensare alla prossima. C’erano motivi per esaltarsi, ma nessuno l’ha mai fatto, così come deprimersi. Abbiamo sempre creduto nel nostro lavoro, mantenendo la nostra linea che ci ha permesso di raggiungere il nostro risultato. Mercato di gennaio? Ad inizio mercato eravamo una squadra lanciata, senza bisogno di grandi innesti. Eravamo allineati nel mantenimento dell’equilibrio creato. Eravamo in difficoltà nel trovare gli uomini giusti, e abbiamo puntellato i reparti anche in chiave futura. In attacco volevamo dare fiducia a Bonfanti, poi ha avuto l’ennesima ricaduta e, avendo paura di rimanere scoperti, abbiamo fatto una scelta aziendale prendendo Longo in prestito per 5 mesi. I ragazzi che sono arrivati a gennaio, però, sono stati tutti bravi, hanno dato il loro contributo. Azzi? Lo conoscevo bene, ci avevo giocato contro diverse volte. Mi era rimasta in mente questa gamba incredibile. Ho un grande rapporto con il suo agente, e l’ho fermato fin da subito. Ha un motore incredibile, e a me piace avere un terzino di spinta così. Sapevo che in quel modulo non ci aveva mai giocato, ma sapevo che avrebbe potuto darci una mano. Paulo è stato bravo a crederci e a lavorare tanto. La partita di Coppa è stata determinante per lui. Anticipato la Reggiana? Non so se sia vero, tutti i giocatori che ho preso i procuratori mi dicevano che li aveva cercati anche Tosi. Muovermi in anticipo mi ha permesso di poter lavorare in un certo modo. Quando costruisci una squadra nuova devi usare l’immaginazione”.

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