
Alla vigilia dell’incontro con il Pescara in sala stampa si è presentato Riccardo Nardini, unico della rosa gialloblu ad aver giocato anche i playoff nel 2005/06, quando la squadra di Pioli venne eliminata dal Mantova con un doppio pareggio: “Si, con il 2006 ci sono varie analogie – spiega – ma non è ancora finita la stagione regolare e tra Pescara e Cesena vogliamo raccogliere il bottino pieno. Ogni punto è fondamentale e più riusciremo a conquistarne, più in alto riusciremo a piazzarci. Il terzo e quarto posto significherebbero saltare un turno e avere una settimana intera per preparare una partita è un vantaggio non indifferente”.
In questo 2014 il Modena si è reso protagonista di una rimonta straordinaria e per Nardini c’è una spiegazione su questa metamorfosi della squadra gialloblu: “L’arrivo di giocatori come Granoche e la sistemazione tattica con il passaggio al 4-4-2 ha permesso alla squadra di esprimersi al meglio. In questo 2014 abbiamo raccolto 40 punti e siamo il miglior attacco; anche in difesa subiamo pochi gol e ora chi ci affronta lo fa con un po’ di paura in più”.
La squalifica di Molina potrebbe consentire a Nardini di partire dal primo minuto contro gli abruzzesi, ma il fiumalbino ha dimostrato di essere molto importante anche quando non scende in campo: “Io sono sempre pronto e il mister lo sa; anche quando sono in panchina cerco di dare una mano ai miei compagni e questo testimonia la forza del nostro gruppo. Ci siamo resi protagonisti di una rimonta straordinaria e non è ancora finita. Intanto pensaimo a tornare da Pescara con una vittoria. Non sarà una gara facile, anche perchè gli abruzzesi hanno fatto una stagione sottotono e vorranno salutare il loro pubblico nel migliore dei modi”.