
Domani si torna in campo, il Modena torna a giocare al Braglia dopo la deludente trasferta di Varese. Così mister Novellino si proietta alla gara contro i biancoverdi irpini: “Il mio Modena sta bene, a Varese non mi è piaciuto molto come credo anche a voi. Siamo sempre a rincorrere qualcosa di importante, abbiamo lavorato e servono anche le brutte partite. A Varese, come ho già detto, mi sono assunto tutte le responsabilità ma in campo ci vanno i giocatori. Però credo che quella di domani sia una partita importante, contro una squadra che l’anno scorso è stata protagonista e che ha giocatori importanti. Noi però dobbiamo pensare solo a noi stessi, dobbiamo riprendere il nostro cammino“.
Ecco cosa si aspetta il navigato tecnico gialloblu dalla sua squadra, soprattutto dopo la deludente trasferta dell’Ossola: “Io mi aspetto molto, da parte mia c’è tanta voglia, io vorrei tanto che tutti avessero quel qualcosa allo stomaco che si ha quando si deve sostenere un esame importante, la vita è fatta di esami. Sono convinto che sono tutti consapevoli dell’importanza della gara“.
Il tecnico campano deve fare ancora la conta degli infortunati: “Salifu è out, ha un problema alla caviglia. Cionek è squalificato, è rientrato Ferrari, speriamo che domani ci possa dare una mano, insieme a Gatto a Luppi. Tutti i 20 giocatori devono dare un contributo alla squadra“.
Il punto debole del Modena è sempre l’attacco, Novellino ci spiega come sta il suo reparto offensivo: “Finora non abbiamo mai avuto Ferrari a pieno regime, mi serve gente che mi salta l’uomo, questo è un campionato un po’ particolare. Bisogna fare gol sulle palle inattive. Acosty? Lui è da tanto che è fuori, era entrato a Varese e ha fatto bene. Purtroppo si è rifatto male, io volevo aspettare un altro po’ a rimetterlo in campo ma mi hanno detto che stava bene, il ragazzo aveva voglia. Lui è l’unico giocatore che ci permette l’ampiezza nelle giocate, ma attraverso il gioco la possiamo trovare“.
La notizia della settimana è stata senza dubbio il cambio del preparatore atletico, di cui parla il mister gialloblu: “Il cambio del preparatore è stato attuato in maniera ponderata. Questa scelta può incidere in questo momento? Ora come ora non incide più di tanto, sto lavorando io, ma sono convinto che ci darà una grossa mano“.
Di Filippo Mattioli