Domani finalmente si gioca, il Modena di Novellino sarà’ impegnato nell’attesissimo derby contro il Carpi di mister Castori. Ecco cosa ha detto l’allenatore canarino alla vigilia del match con i biancorossi: “E’ una partita che va giocata, è un derby, dobbiamo giocare con la determinazione e concentrazione giusta per poter far bene. Io ho molto rispetto e stima delle persone che sono a Carpi – continua il mister – conosco bene l’ambiente ed è normale che loro dicano che i favoriti siamo noi. Il calcio è anche questo. Credo, però, che il derby sia una partita particolare, una partita sentita, l’importante e’ che sia un bel derby da parte di tutte e due e squadre“.
Il Modena ha avuto quattro giorni per preparare la delicata sfida del Cabassi, cosa ha portato questa settimana “corta” ai ragazzi di Novellino? “Abbiamo lavorato, abbiamo dimenticato il Livorno, contro i toscani è stata una partita dove avremmo strameritato di vincere – dice senza mezzi termini il coach geminiano – noi in dodici o tredici giorni abbiamo una partita dietro l’altra e cercheremo di recuperare tutti gli infortunati, Schiavone ha qualche problemino ma del resto sono tutti recuperati. Dal punto di vista tattico? Vediamo domani cosa sarà, credo che chi andrà in campo dovrà farlo con la giusta cattiveria agonistica, a prescindere dai moduli. Io credo che noi abbiamo dei grandissimi tifosi e cercheremo di fare il massimo come abbiamo sempre fatto. Penso che vincerà chi ha più rabbia“.
Novellino ha vissuto vari derby in carriera, come quelli di Milano, Torino e altri scontri “fratricidi” stracittadini come quello di Genova ecco cosa pensa di questa sfida: “I derby sono sempre derby, sono partite sentite dove l’allenatore deve fare meno pressione e deve cercare di dare serenità all’ambiente, questo è quello che io ho dato“.
Il mister si focalizza sul prossimo avversario, il Carpi di mister Castori: “Il Carpi è primo in classifica, è una squadra che gioca benissimo, hanno giocatori che giocano da tanti anni insieme. Loro hanno società ed un allenatore molto bravi, sono primi in classifica e se lo meritano“.
Di Filippo Mattioli