
Dopo il teatrino che ha portato alla sospensione della gara con il Catania, calendariata per il 10 marzo alle ore 18,30, il Modena torna a giocare, questa volta in trasferta e in quel di Perugia contro i ragazzi di Camplone. Gli umbri hanno fatto innesti importanti a Gennaio come Matteo Ardemagni, a un certo punto vicinissimo al ritorno in giallo-blu ma poi accasatosi al grifone.
Sarà una partita importante, quindi, uno scontro fondamentale per entrambe le compagini, ma sarà un’occasione particolare soprattutto per il tecnico canarino Walter Novellino che ha giocato e allenato il Perugia e nella città umbra si è anche stabilito con la famiglia.
Il tecnico, grande ex di turno, ha presentato così la sfida piena di insidie che attende i suoi al “Renato Curi’:
“Sara’ un’occasione per me particolare, affronteremo una squadra e una città che mi hanno dato tutto, i miei figli sono nati li, mia moglie è di Perugia, a Perugia ho raggiunto la notorietà. Sono partito da lì, io provengo da una famiglia umile e li ho avuto la possibilità di mettermi in mostra e di partire per fare grandi cose. Il mio futuro? Per ora sono con il Modena e spero di fare una grande prestazione domani sera“.
L’avversario che attende il Modena, come già detto, è il Perugia, la squadra non sta passando un bel periodo. L’allenatore Camplone non naviga in acque tranquille e in caso di vittoria canarina, potrebbe venir sollevato dall’incarico. Queste le parole del coach gialloblù riguardo al suo collega “Sono consapevole che potrei essere io il carnefice di Camplone, ma capita nel nostro mestiere. Una volta tocca a me una volta tocca ad un altro tecnico, è ovvio che noi siamo legati ad i risultati e se non arrivano le società non possono cacciare tutti i giocatori. Sono problemi in cui io non voglio entrare, spero solo che la mia squadra sappia che l’avversario di domani sarà tosto e dovremo essere pronti anche noi. Dovremo fare qualcosa di importante, con tutto il rispetto per il Perugia…”
Novellino, il condottiero dei condottieri come lo chiama lo speaker Casolari, torna sulla gara non giocata di sabato scorso, riferendosi alla situazione infortunati in casa Modena: “Salifu è recuperato a pieno, Martienlli è recuperato, stanno tutti abbastanza bene. Sarà un Modena classico dobbiamo essere convinti dei nostri mezzi. Se stiamo sul pezzo siamo una squadra forte ma se viviamo nel mondo delle nuvole faremo fatica a raggiungere certi risultati“.
Il Modena si troverà di fronte un volto noto, notissimo, quello di Matteo Ardemagni. Il bomber di Milano che alla fine ha scelto Perugia: “Su Ardemagni si è parlato molto, lui ha dato molto qui però fa parte ormai del passato e noi abbiamo il presente che sono i nostri attaccanti, ho massimo rispetto per Matteo ma ora penso ai miei“.
Granoche in settimana ha avuto problemi di influenza, per il mister però questo non mette in dubbio la sua partecipazione alla gara: “Granoche ha corso tanto finora che se anche si è fermato per due giorni non è un problema. La squadra deve essere Strong, deve essere la squadra che piace a me, non dobbiamo avere paura di nessuno, le partite vanno giocate per vincere e io sono un allenatore così. Se guardate il mio curriculum, guardate quante vittorie ho fatto. E’ ovvio che un allenatore in questo momento deve valutare certe cose, un punto fa classifica ma una vittoria la fa ancora di più….”
Di Filippo Mattioli