NOVELLINO: “TURN OVER? IN QUESTO MOMENTO NON ABBIAMO MOLTO PER FARLO”

Domani si gioca il primo turno infrasettimanale in serie B, il Modena ospiterà al Braglia la rivelazione e capolista del campionato: Il Perugia. Ma come ci arriva il Modena a questa sfida e come la affronterà la squadra di Novellino, il tecnico ce lo spiega così: “Il Perugia va affrontato con attenzione, col Catania la squadra si è espressa bene, è una partita importante e difficile, noi stiamo ritrovando la nostra fisionomia. Sono convinto che dovremo fare una partita molto intelligente“.

Il coach geminiano ci spiega anche cosa ha lasciato di positivo l’importante pareggio all’ombra dell’Etna per 0-0 contro il Catania: “Innanzi tutto abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta, abbiamo capito che ci siamo anche noi, però su una cosa voglio essere chiaro, solo con il lavoro riusciremo a risolvere certe situazioni“.

Situazione infortunati, ecco quello che ha detto Monzon: “Abbiamo recuperato Signori, però dal momento che ogni settimana si perde qualcuno, si è fermato ai box Rubin. Gli altri? Per fortuna stanno tutti bene“.

Novellino, come detto è perugino di adozione per i molti anni passati nel capoluogo umbro tra campo e panchina, non nasconde l’emozione di giocare contro la squadra della “sua città”: “Perugia è per me il passato e il presente, il rapporto che mi lega a quella squadra e a quella città va avanti da quando erano in interregionale (attuale serie D), sono contento che si ritrovi in un campionato all’altezza del suo pubblico“. Si è parlato anche molto di turn-over in settimana, ma Novellino toglie ogni dubbio: “Turn over? Non abbiamo molto per fare del turn-over, soprattutto in un periodo così importante“.

Ma che squadra è quella Umbra? Tornata nel calcio che conta dopo un periodo un po’ burrascoso, l’allenatore ce la descrive così: “E’ una bella squadra, un mix giusto tra giovani di esperienza e giovani speranze come Verre, è una squadra tosta da saper affrontare“. Il mister, dopo aver detto che lui stesso quando era giocatore si esaltava a giocare davanti a grandi platee come appunto il Massimino Cibali di Catania, e che avrebbero dovuto farlo anche i suoi in terra di Sicilia, soddisfatto spiega: “Ora sto rivedendo la MIA squadra, è ovvio che qualcosa manca, ma attraverso il lavoro si rimedierà e poi teniamo presente che sono fuori giocatori molto importanti“. Infine due parole su i suoi ex giocatori come Babacar e Rizzo che ieri hanno giocato in serie A: “Sono contento per loro, però fanno parte del passato. Sta a me far diventare i giocatori che ho dei Bababcar e dei Rizzo“.

Di Filippo Mattioli