NOVELLINO: “QUESTE SEI GARE CI DIRANNO DOVE POSSIAMO ARRIVARE”.

A salvezza raggiunta, l’obiettivo dei gialloblu resta quello di conquistare un posto nella zona play off e per farlo è necessario uscire dalla partita di Siena con un risultato positivo, ma Novellino sa che i bianconeri sono il classico osso duro: “Non dimentichiamoci che il Siena senza la penalizzazione sarebbe al secondo posto – spiega – sarà una partita importante e intensa, ma i ragazzi stanno abbastanza bene e le prossime sei gare ci diranno dove possiamo arrivare. Domani sarà importante fare risultato”.

Al Franchi il tecnico gialloblu, a causa dell’espulsione di venerdì scorso, sarà squalificato e non potrà accomodarsi sulla panchina: “In quell’occasione non ho fatto nulla – continua – e mi dispiace non poter essere al mio posto in panchina, la vivrò in tribuna ma so che non sarà assolutamente la stessa cosa. Mi piacerebbe vedere cos’è stato scritto nel referto visto che non ho fatto niente di irregolare”.

Nelle ultime tre partite è aumentato il numero di gol subiti dalla formazione canarina, cosa che non ha fatto molto piacere al tecnico canarino: “Negli ultimi tempi avevo una delle migliori difese del campionato – commenta – ma ultimamente sono aumentati i gol subiti. In questi giorni abbiamo lavorato molto su questa cosa e anche sull’attenzione”.

Ma se la difesa da qualche grattacapo, lo stesso non si può dire dell’attacco che il migliore di tutta la Serie B assieme a quello del Palermo e a detta di Novellino il merito va dato anche alle operazioni di mercato fatte dalla dirigenza canarina: “La società ha lavorato bene sul mercato e ha portato a Modena un giocatore come Granoche, che ha fatto fare il salto di qualità un po’ a tutti. Per noi è importantissimo avere in campo un giocatore con le sue caratteristiche”.

Ora che la salvezza è una pratica archiviata per il mister di Montemarano è tempo di puntare a qualcosa in più: “E’ ora di regalare qualcosa di importante a tutti noi e anche ai tifosi, che con la Ternana sono stati veramente fantastici; erano il dodicesimo uomo in campo”.

Probabile formazione: Pinsoglio; Gozzi, Cionek, Zoboli, Manfrin; Molina, Bianchi, Signori (Salifu), Rizzo; Granoche, Babacar.