
E’ un Walter Novellino piuttosto tranquillo, quello che arriva in sala stampa per la consueta conferenza stampa pre partita. Un Novellino che di derby in carriera ne ha vissuti tanti, a Milano, Torino, Genova e anche qui a Modena. Ma questo e’ un derby diverso. “E’ un derby particolare – spiega il mister gialloblù – un derby sentito da parte di tutti noi. Noi però dobbiamo essere razionali. Abbiamo preparato bene questa partita, con la voglia che abbiamo di riscattare una gara, quella di Frosinone, tra virgolette “rubata”, e con la voglia di far bene. Sappiamo benissimo che loro sono una squadra importante e che, al di là dei grandi problemi che hanno avuto all’inizio, hanno capito cosa è la serie B“.
Come si vince un derby così sentito? “Bisogna mettere la palla in rete – scherza Novellino – al di là di questo dovremo giocare con entusiasmo, con voglia, con cattiveria agonistica e con la massima attenzione perché il derby e’ una partita a se. Per me quello di domani e’ un esame importante e va giocato per vincerlo“.
Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, al momento circa 15 Mila persone e forze anche qualcosa di più.
“E’ bello giocare con lo stadio pieno, credo che siamo in casa nostra e in casa nostra ci devono “entrare” in pochi“.
Solo due punti nelle ultime tre partite e’ il magro bottino del Modena, ma mister Novellino non si mostra preoccupato. “La squadra ha sempre giocato, se noi andiamo a vedere le partite a livello di gioco forse meritavamo qualcosa in più. Io però sono abituato a guardare avanti. Domani c’è una partita importante, una partita che ha un aspetto forte per noi.
Questione,formazione. In attacco sembra ormai certo il ritorno da titolare di Ferrari. “Sta bene e quindi giocherà lui – dice il mister canarino – se sta bene e’ un grande giocatore, anche se non ha ancora tutta la partita nelle gambe, un giocatore importante per noi. Per il resto Zoboli sta bene e dobbiamo vedere domani mattina per Salifu, però ci stiamo assestando“.
Novellino parla infine anche di tattica. “Col Bologna potremo incontrare difficolta’ tattiche? Assolutamente no. Loro possono giocare con il 4-3-1-2, 4-3-3, 4-4-2, noi dobbiamo avere la capacità di entrare subito nella partita, quello è l’importante”
Si sofferma poi sul 4-4-2, un modulo che sembra non interessare più a molti. “In realtà – dice Novellino – i greci che hanno battuto la Juve in Champions ieri sera hanno giocato col 4-4-2, lo stesso Real Madrid l’ha utilizzato. Il Tiki Taka, spagnolo? Lo facevamo noi nel Milan di Liedholm nel 1979“.
(G.B.)