“Nel primo tempo loro hanno avuto, in qualche momento, la prevalenza a centrocampo, noi ci siamo abbassati un po’, ma siamo usciti nel finale di tempo. Poi però abbiamo perso una palla a centrocampo e abbiamo preso gol“. Così Attilio Tesser inizia la sua analisi della sfida di Pontedera contro la squadra di mister Maraia, che ha visto l’undicesima vittoria consecutiva del Modena. “Nella ripresa c’è voluta una grande reazione – continua il tecnico – siamo stati alti, intensi e aggressivi, e l’abbiamo ribaltata reggendo bene fino in fondo. Li abbiamo presi più alti con i trequartisti e abbiamo portato a casa una partita difficile, pur soffrendo un po’“. “Ringrazio i tifosi per l’incitamento che ci hanno dato anche oggi, adesso sarebbe molto bello chiudere bene mercoledì, bisogna restare sul pezzo, sarà una partita difficile come quella di oggi. Ci sono le vacanze natalizie e qualcuno avrà già le valige pronte. Il gol oggi lo abbiamo un po’ regalato, abbiamo perso palla e regalato il calcio d’angolo, poi sono stati bravi loro a segnare. Noi sapevamo che tiravano li, avevamo alzato anche i centimetri li davanti però hanno tirato bene e Magnaghi ha saltato bene. Nella ripresa, invece, siamo rientrati in campo nella maniera giusta. Il Pontedera è una squadra ostica, l’abbiamo visto anche oggi, che ha messo in difficoltà tutte le squadre di alta classifica, noi siamo riusciti a vincere, abbiamo avuto carattere e siamo riusciti a rimontare“.
“Ora – continua Tesser – abbiamo la consapevolezza che la strada sarà ancora lunga e difficile, l’importante è vedere questo carattere che abbiamo confermato anche oggi. I singoli? Sono contento che sia tornato Pergreffi, con i suoi centimetri e la sua esperienza, ha ripreso contatto con la partita e mercoledì tornerà a partire titolare. Anche Ogunseye è stato bravo e ci ha consentito di tenere la palla alta, di conquistare due o tre punizioni importanti, la stessa cosa Mosti e Maggioni, che ha fatto qualche bella sgroppata“.
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