Aveva parlato dopo la sconfitta rimediata sullo stesso campo contro il Montevarchi e quella che era stata, forse, la sua peggiore partita, e torna a parlare dopo l’undicesima vittoria consecutiva, conquistata sullo stesso campo contro il Pontedera, al quale ha contribuito con la magistrale punizione del momentaneo pareggio. Luca Tremolada è comunque uno che la faccia ce la mette sempre, nel bene e nel male. “Io l’ho sempre detto bisogna, bisogna metterci la faccia quando le cose non vanno bene, mentre quando vanno bene bisogna prendersi qualche merito – dice il fantasista canarino – perché stiamo facendo una grande cosa, che non era affatto scontata. Un grazie anche alla gente che ci segue in tutte le trasferte“.
Un gol importante il suo, perchè ha consentito al Modena di pareggiare subito ad inizio ripresa. “Pareggiare subito la gara ti aiuta sicuramente, ti da quella carica in più anche se sappiamo che le qualità ce l’abbiamo e possiamo recuperare in ogni momento, come è successo a Imola. Sul loro gol è stata anche colpa mia che ho perso una palla in uscita, a volte un po’ esagero nel giocare la palla, ma diciamo che ho rimediato. La punizione? Ci provo e ogni tanto va bene, quest’anno finora non mi era quasi mai capitato di calciare da vicino all’area, spero di sfruttare altre occasioni come questa“.
“E’ stata una vittoria sicuramente di carattere e cuore – continua Tremolada – ma in questo risultato c’è anche la qualità, il livello, da questo punto di vista si è alzato molto, la qualità noi ce l’abbiamo e credo sia molto importante. Ora dobbiamo stare concentrati per affrontare l’ultimo ostacolo dell’anno, quello di mercoledì, una partita non scontata come sempre. Il mio infortunio alla spalla? Me lo porto dietro da anni, mi sto curando, ma non ci sono grossi problemi“.
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