Il derby si avvicina, Bologna-Modena si giocherà domenica e chi meglio di Metteo Rubin, ex di turno, è in grado di dire cosa si prova in vista di una gara così sentita in città. Il terzino ha parlato così in vista della delicata sfida di domenica allo stadio Dall’Ara: “Il cambio in panchina ci ha portato più serenità, è quello che ci voleva dopo un periodo difficile e di sconfitte. Avevamo giocato contro dirette concorrenti, contro Brescia e Frosinone, col Catania abbiamo portato a casa un pinto importante. Potevamo perdere ma potevamo anche portare a casa una vittoria, mi è dispiaciuto portare a casa un solo punto, una vittoria con il Catania sarebbe stata tanta roba. Ci accontentiamo del punto e miriamo a domenica“.
Rubin ha giocato a Bologna, sarà uno degli ex dell’incontro, ha parlato così da ex giocatore felsineo: “A Bologna sono stato bene, è stato una anno e mezzo importante, all’andata sono stato insultato, non so i motivi, non ho fatto nulla per meritare tutto ciò. Il calcio è così, quando giochi per loro sei visto bene ma appena vai via ti criticano. Ora sono a Modena e penso, come tutti quanti, di andare a Bologna e fare una grande partita e portare a casa tre punti. Quando le cose non andavano bene, non eravamo sereni, ora siamo un po’ più tranquilli. E’ normale quando vinci e porti a casa dei punti“.
“I giocatori che giocano meno sono un po’ più dispiaciuti – continua Rubin – ma nel calcio è normale: si gioca in undici più tre cambi, non possono giocare tutti. Come ho detto anche ai miei compagni, sono tutti importanti, chi gioca ma soprattutto chi sta in panchina, anche il più giovane è fondamentale per dare una mano a chi è in campo. Domenica andremo la consapevoli delle nostre forze e delle nostre caratteristiche. Il derby è una partita un po’ strana che si gioca per vincere, non per pareggiare, diciamo la verità“.
Di Filippo Mattioli
