STORIE DI SPORT, LUCA TREMOLADA SI RACCONTA A VIVO: “SOGNO DI TORNARE A SAN SIRO CON IL MODENA”

(Foto Modena Fc 2018)

Il fantasista del Modena Luca Tremolada, miglior assist man della serie B, è stato protagonista questa settimana della rubrica Storie di Sport di Vivo Modena, dove si è raccontato nell’intervista di Giovanni Botti. Ecco alcune delle sue dichiarazioni, clicca qui per leggere la versione integrale dell’intervista.

Con undici assist all’attivo Luca Tremolada è in assoluto il miglior assistman della serie B. E considerati anche i quattro gol segnati, possiamo dire tranquillamente che nel Modena di Tesser è uno dei giocatori più decisivi. Nonostante ciò viene spesso criticato, soprattutto per il suo modo di intendere il calcio che lo porta spesso a cercare la giocata ad effetto anche quando, forse, non servirebbe. “Io ho sempre pensato che certe giocate, oltre a dare fiducia al giocatore, fanno anche divertire il pubblico”, racconta il fantasista gialloblu. “Per me il calcio è, prima di tutto, divertimento e passione. Purtroppo spesso quando uno rischia la giocata gli viene imputato il fatto di essere poco concreto. E’ vero che la concretezza certe volte paga, ma io sono dell’idea che i giocatori debbano esprimersi anche rischiando e tirando fuori le proprie qualità. Se rischi la giocata puoi sbagliare una o due volte, ma la terza metti in porta qualcuno o fai qualcosa di importante, accrescendo la tua fiducia e la tua voglia di far bene”.

Luca, undici assist a questo punto del campionato sono tanti. L’assist è sempre stata la tua giocata preferita?
Si, cercare di far fare gol ai miei compagni è sempre stato il mio pallino fin da piccolo. L’assist per me è la massima espressione del numero dieci, mi da proprio gioia e felicità.

Da ragazzino chi era il tuo idolo? 
Sono sempre stato innamorato dei giocatori di qualità e all’epoca c’era Ronaldinho, il calciatore che mi ha fatto divertire di più. Poi dico Guti del Real Madrid, per gli assist incredibili che riusciva a fare e, un po’ più avanti, Iniesta.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Tornare a San Siro con il Modena, contro Inter o Milan va bene uguale. Ci credo tanto e abbiamo la fortuna di avere una società incredibile che lavora per raggiungere questo traguardo e alzare il livello in tutto e per tutto. Hanno costruito una vera famiglia e questa è la nostra forza.