STORIE GIALLOBLU: IL PISA, LA NEBBIA E LA ‘RETE FANTASMA’ DI FRUTTI

(foto Vignoli)

Domenica 8 febbraio 1987, il Modena riceve al Braglia il Pisa nella prima gara del girone di ritorno del campionato di serie B. I gialloblu di Mascalaito erano reduci da un grande girone d’andata, in cui avevano sempre stazionato a ridosso delle prime, ma la settimana precedente avevano perso in maniera pesante il derby al Dallara di Bologna. Il Pisa di Gigi Simoni era una delle grandi favorite per la promozione in serie A, ma nella gara d’andata, all’esordio in serie B, i canarini avevano espugnato a sorpresa l’Arena Garibaldi con le reti di Longhi e del bomber Sauro Frutti. Era una domenica di febbraio nebbiosa ma non così tanto, al punto che l’arbitro fece regolarmente iniziare la partita, e dopo soli nove minuti il Modena era già in vantaggio con un colpo di testa del solito Frutti. Per il bomber mantovano si trattava della rete numero 150 in carriera. Non si era però fatto ancora i conti con la nebbia che improvvisamente si fece particolarmente fitta, costringendo il direttore di gara a sospendere il match. Ai tempi, a differenza di oggi, quando una partita veniva sospesa si ripartiva dall’inizio e dal risultato di 0-0 e il giorno successivo la Gazzetta dello Sport, nelle pagine della serie B, intitolò “La nebbia annulla la rete numero 150 di Frutti“.

La gara fu recuperata dopo due settimane, per la precisione il 22 febbraio, e la squadra di Mascalaito, sconfitta la domenica precedente a Lecce per 2-0, da subito non sembrò la stessa di quindici giorni prima. In porta esordì Massimo Meani, complice anche un periodo non proprio felice di Marco Ballotta, e il Pisa, praticissimo nel tipico stile Simoni, segnò presto con Piovanelli, poi controllò con sufficiente tranquillità un Modena particolarmente arruffone e povero di idee. La partita finì 1-0 per i toscani. Per i canarini si trattò della terza sconfitta di fila e qualche preoccupazione tra i tifosi cominciava a serpeggiare, soprattutto dopo la prova deludente contro i nerazzurri. Alla fine però i Gialli ripartirono, trascinati dai gol di Frutti (nel complesso furono 17) e conquistarono una importante salvezza. Il Pisa, invece, come era nelle previsioni della vigilia, arrivò primo a pari punti con il Pescara e salì in serie A.

Una curiosità: giusto un anno prima, il 12 gennaio 1986, in occasione di Modena-Varese (partita terminata 3-1 per i gialloblu), aveva debuttato al Braglia una fantomatica macchina antinebbia ideata da un inventore di Perugia, che avrebbe dovuto tenere lontana la nebbia dal terreno di gioco modenese. Evidentemente quel marchingegno non funzionò così bene visto come andò, soltanto un anno dopo, la gara tra Modena e Pisa.

(GB)