
C’è soddisfazione, ma anche rammarico nelle parole di Paolo Bianco nell’immediato dopo partita di Bolzano dove solo la sfortuna non ha consentito al Modena di espugnare il Druso di Bolzano. “Abbiamo dominato la partita – spiega il tecnico canarino – alla squadra non posso rimproverare nulla, giocavamo contro una squadra che nella seconda parte di gara di solito alza il ritmo. Oggi i ragazzi sono stati bravi a non concedere niente, nel finale c’è anche stato un assalto clamoroso. La strada che stiamo percorrendo è quella giusta, se continuiamo a fare queste prestazioni il risultato pieno arriverà“.
“Il primo tempo è stato più equilibrato – continua Bianco – ma Gagno non ha mai parato. L’idea del doppio trequartista era per riuscire a trovare palla tra le linee, per creare pericolosità tra la loro difesa e il centrocampo. Peccato, meritavamo la vittoria, ma da domani mattina pensiamo al Venezia“.
Sul fatto che il Modena non segni da quasi tre partite (l’ultima rete quella di Falcinelli in apertura della gara con la Feralpi Salò), Bianco è perentorio. “Non aver fatto gol è solo una casualità, abbiamo concluso sette volte verso la porta del Sudtirol, io mi tengo questa prestazione clamorosa di assoluto dominio nel finale, l’aspetto che mi è piaciuto di più. Il Venezia ha perso? Verranno da noi molto arrabbiati e sono una squadra costruita per la serie A“.
Infine due parole per spiegare la polemica con Pierpaolo Bisoli, tecnico del Sudtirol, a fine gara. “A fine partita sono andato a dire qualcosa a Bisoli – spiega Bianco – perché si è lamentato per tutta la partita. E’ più grande di me e dovrebbe dare l’esempio“.