TESSER: “E’ STATA UNA PARTITA VERA E ABBIAMO REAGITO BENE. MERCATO? GAVAZZI HA DECISO DI NON RESTARE, VALUTEREMO DOPO FERRAGOSTO”

 Attilio Tesser è soddisfatto della prova offerta dal suo Modena in un test interessante contro una squadra di pari categoria come il Mantova. “Nel primo tempo – ha detto il tecnico veneto – abbiamo regalato al Mantova alcuni palloni da suicidio e abbiamo subito gol nella loro unica occasione. Poi non siamo riusciti a concretizzare quelle cinque o sei situazioni importanti vicino alla loro area di rigore dove abbiamo messo dentro alcuni palloni importanti che non abbiamo chiuso. Contro una squadra di pari categoria abbiamo fatto partita più noi, siamo andati alla ricerca di alcune situazioni che stiamo provando in allenamento. Ci sono state cose positive anche se tutto è migliorabile“.

Ci sono stati alcuni errori tecnici individuali che non mi preoccupano, mi preoccuperei di più se loro, con la squadra schierata ci avessero messo sotto e creato situazioni importanti di gioco. Direi che siamo stati sufficientemente bravi perché dandogli tanto campo era pericoloso. E’ una situazione che ci aspetterà in tantissime situazioni del campionato. Poi è evidente che dobbiamo migliorare e trovare più intesa e più velocità. E’ stato un buon test e un buon allenamento anche come intensità. Abbiamo trovato una squadra che qualche giorno fa ha messo in difficoltà il Brescia“.

Contro il Mantova sono scesi in campo anche giocatori dati per partenti come Rabiu e Tulissi. “Faremo una valutazione dopo Ferragosto come avevamo già previsto – spiega Tesser – Tulissi ha fatto con me solo due allenamenti, non essendo venuto su in ritiro, è un giocatori che non conoscevo, e adesso visto che Gavazzi, purtroppo ha deciso di non restare con noi, anche se ci contavamo molto, adesso valutiamo anche Tulissi, è doveroso dare un’occhiata a quello che si ha in casa, così come Rabiu che è giocatore duttile che può svolgere più situazioni tattiche“.

E’ stata una partita subito dura ed intensa – conclude il mister canarino – abbiamo trovato un Mantova particolarmente grintoso dalla prima palla, e sono contento che loro abbiano fatto questo tipo di partita che dovremo fare anche noi, perchè non basta giocare di fioretto, ci vuole anche la spada e in maniera importante. Sotto questo aspetto ci siamo stati, poi la brillantezza ti fa fare qualche errore o arrivare secondo su alcune palle. Abbiamo reagito ed è stata una partita vera, non quelle solite di allenamento. E questo è positivo“.

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