
A segnare il gol che ha incanalato la partita col Pontedera nel verso giusto e allentato la tensione di una sfida così importante è stato Luca Tremolada, al suo decimo gol stagionale, un bottino importante per il fantasista che all’inizio aveva avuto qualche difficoltà essendo anche criticato dai tifosi. “Sono contento – dice Tremolada al suo arrivo in sala stampa – è andato tutto come me lo ero immaginato quando ho firmato. Nonostante un inizio un po’ faticoso l’obiettivo era quello, vincere e arrivare in doppia cifra. Ci sono riuscito e sono davvero molto orgoglioso di questo. Il gol che mi rimane più nel cuore? Quello di oggi sicuramente perché era molto importante sbloccare la partita, c’era un po’ di tensione, siamo arrivati a giocarci questa gara dopo un campionato pazzesco, 88 punti sono tanti. Era importante sbloccarla e il fatto che ci sono riuscito io con il decimo gol è veramente la ciliegina sulla torta“.
Tremolada poi si sofferma sull’importanza del gruppo in questo grande risultato del Modena. “Tra due o tre settimane ci fermeremo a ripensare a come abbiamo vinto questo campionato e penseremo a quelle 14 vittorie di fila dove veramente si allenava anche il magazziniere perché non c’erano giocatori tra infortuni e altro. Il gruppo è stato la forza di questa squadra e siamo arrivati a giocarcela fino alla fine grazie anche a quelli che hanno giocato meno, perché hanno sempre tenuto il gruppo unito si sono allenati a tremila e facevano si che noi che magari abbiamo giocato un po’ di più ci allenassimo sempre al meglio. Quindi veramente è la vittoria di tutti“.
Un Tremolada che, come dicevamo, all’inizio aveva avuto qualche difficoltà, ma che ci ha sempre messo la faccia, a partire dalla sconfitta di Montevarchi, paradossalmente l’inizio della grande cavalcata del Modena. “Io so quali sono le mie qualità sia dentro che fuori dal campo – dice – e quando c’è da metterci la faccia, soprattutto nei momenti negativi, ce la metto sempre. So che la gente si aspetta tanto da me e quando le cose non girano sono il primo che alza la mano e si prende la responsabilità. Sono contento di aver ripagato la fiducia della società del mister, che conoscevo già, e della gente che dopo un primo periodo difficile mi ha supportato alla grande, ringrazio davvero tutti“.
Infine due parole su Modena e sul suo pubblico, contro il Pontedera davvero delle grandi occasioni. “Modena si merita questo risultato, è una città pazzesca dove si vive alla grande, che vive per queste emozioni e merita almeno la serie B. Noi adesso l’abbiamo conquistata e ci dobbiamo restare perché Modena merita questi palcoscenici. La Supercoppa con le vincitrici degli altri gironi? Sarà un bel test per metterci alla prova contro due squadre che faranno la nostra stessa categoria. Dopodiché ce ne andremo in vacanza e ci prepareremo per un’altra grande annata“.
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