
Il Modena torna alla vittoria contro quella che forse era la squadra peggiore da incontrare in questo momento, sicuramente una delle più in forma del campionato: il Pisa di D’Angelo. E lo fa con una prestazione di grande compattezza e unità d’intenti tra tutti, giocatori e staff tecnico, trovando il vantaggio dopo otto minuti e gestendolo con personalità fino al 95′ inoltrato.
Nel ballottaggio Renzetti-Ponsi, Tesser sceglie il giovane ex Fiorentina, anche perché c’è da seguire come un’ombra il pericoloso Tourè che parte largo da destra per andare ad incunearsi in area di rigore. Ad aiutare Ponsi c’è Marco Armellino, che sostituisce lo squalificato Magnino. Per il resto la formazione è quella prevista, con Tremolada e Strizzolo preferiti a Giovannini e Bonfanti. Il Pisa parte subito forte cercando di sorprendere i Gialli, ma è la squadra di Tesser a trovare il vantaggio. All’8′ punizione battuta alla perfezione da Tremolada, Strizzolo va più in alto di tutti e di testa batte il portiere del Pisa. Un vantaggio quasi insperato, ma che carica i canarini che reggono bene anche il ritorno degli ospiti. Prima Calabresi di testa, manda fuori di un soffio, poi è lo stesso Tourè a concludere largo da buona posizione al termine di una splendida azione di ripartenza degli uomini di D’Angelo. Nel frattempo il Modena ha perso Poli, infortunatosi al ginocchio in uno scontro con Beruatto e costretto a lasciare il posto a Duca. Il primo tempo finisce così dopo ben sei minuti di recupero.
Nella ripresa il Pisa prova ancora a partire forte, ma sono i canarini ad andare vicino al raddoppio prima con lo stesso Strizzolo su assist di Tremolada, molto bravo nell’occasione il portiere Nicolas, e poi con Armellino con una girata da centro area che finisce alta sulla traversa. Col passare dei minuti il Pisa avanza sempre di più il baricentro della sua squadra, inserendo tutte le forze offensive a sua disposizione, da Moreo a Masucci fino a Torregrossa, mentre il Modena risponde arretrando Armellino in difesa e passando ad una sorta di 3-5-2. Entrano anche i giovani Mosti, Giovannini e Bonfanti al posto di Tremolada, Falcinelli e dell’acciaccato Strizzolo per portare freschezza nelle azioni di ripartenza. Gagno salva prima su Tramoni e poi su Moreo e l’esperto Masucci calcia fuori da buonissima posizione. La difesa dei Gialli regge e dopo cinque minuti di recupero l’arbitro fischia la sospirata fine. Il Modena torna al successo, allunga in classifica sulla zona play out (ora distante otto punti) e si regala un po’ di tranquillità in più in vista della difficile trasferta di Palermo di venerdì sera.