VENEZIA-MODENA 5-0, BATOSTA CLAMOROSA IN LAGUNA PER I CANARINI, MAI REALMENTE IN PARTITA

(Foto Modena Fc)

Una batosta incredibile quella rimediata dal Modena allo stadio Penzo di Venezia, anche peggiore delle debacle di Bari e Palermo. Una sconfitta maturata in una gara in cui i canarini hanno retto, pur non giocando bene, solo il primo tempo concluso sotto di un gol, ma hanno ceduto di schianto nella ripresa dove è esistito soltanto il Venezia. Una squadra, quella canarina, che ha dato l’impressione di aver esaurito la benzina e di essere in forte difficoltà anche e soprattutto dal punto di vista fisico.

Nel primo tempo però qualcosa si era visto e, dopo la prima occasione di Johnsen in apertura respinta da Gagno con le ginocchia quasi da portiere di hockey, i canarini qualcosa lo avevano fatto vedere, in particolare un colpo di testa di Silvestri da buona posizione in seguito a un calcio d’angolo. E il gol del vantaggio dei lagunari era arrivato soltanto grazie ad un gran movimento in area di Ponhianpalo, con un anticipo millimetrico su Silvestri e un tocco di sponda per mettere il pallone sul palo più lontano. Il Modena la sua grande occasione per il pareggio l’ha avuta pochi minuti più tardi e a regalargliela è stato lo stesso Venezia, con un passaggio indietro sciagurato raccolto da Strizzolo e concluso malamente addosso a Joronen da Diaw a due passi dalla porta. La gara dei canarini in pratica è finita qui.

Nella ripresa gli uomini di Tesser praticamente non sono entrati in campo e a nulla sono valsi i cambi che il tecnico ha operato nei secondi 45 minuti. In campo è esistito solo il Venezia che ha segnato altre quattro reti ed è andato vicino a realizzarne altre. Gagno ad esempio, l’unico a salvarsi nella serata del Penzo ha salvato in un paio di occasioni, una goleada peggior, in particolar modo con un intervento d’istinto su Johnsen lasciato libero da una difesa in grande difficoltà. E’ finita quindi 5-0 per il Venezia che in classifica supera il Modena e adesso può davvero puntare alla clamorosa rimonta verso i play off. Per il Modena l’obiettivo era e deve assolutamente restare la salvezza, per la quale mancano solo al massimo due o tre punti.

IL TABELLINO

VENEZIA: Joronen; Hristov (38’ st. Modolo), Svoboda, Carboni; Candela (31’ st. Pierini), Andersen (31’ st Busio), Tessmann, Ellertsson, Zampano; Pohjanpalo (380 st. Novakovich), Johnsen (31’ st. Ciervo). A disposizione: 12 Bertinato, 24 Neri; 21 Cheryshev, 23 Ceppitelli, 33 Sverko, 62 Milanese. Allenatore. Vanoli.

MODENA: Gagno; Oukhadda, Silvestri, Pergreffi, Renzetti (10’ st. Ponsi); Magnino, Gerli, Armellino (20’ st. Duca); Ionita (10’ st. Tremolada); Strizzolo (35’ st. Bonfanti), Diaw (20’ st. Falcinelli). A disposizione: Seculin; 5 Cittadini, 8 Mosti, 19 Giovannini, 28 De Maio, 57 Coppolaro. Allenatore: Tesser.

ARBITRO: Daniele Rutella di Enna.

AMMONITI: Carboni (V), Svoboda (V), Tremolada (M), Ponsi (M).

MARCATORI: 32’ pt., 9’ st. , 27’ st. e 34’ st. Pohjanpaolo; 36’ st. Zampano.