Ora tutti si aspettano le Ferrari davanti anche domani. Raikkonen potrà essere un gregario importante, la Mercedes limiterà i danni? I presupposti ci sono. Anche per andare in ferie col sorriso.
Grazie per averci seguito. A domani per la diretta del GP d’Ungheria a partire dalle ore 13:30.
Q3-
BANDIERA A SCACCHI: PRIMA FILA TUTTA FERRARI, TERZA POLE STAGIONALE. TRE POLE MANCAVANO DAL 2008! SEGUONO LE MERCEDES TERZA E QUARTA, POI LE RED BULL.
INITIAL CLASSIFICATION (END OF QUALIFYING): A 48th career pole for Sebastian Vettel ? #Quali#HungarianGP??#F1pic.twitter.com/J3q2iQeRk6
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POLE number 211 for the Scuderia with #Seb5 !! #Kimi7 P2 Great job! ??#HungarianGP #ForzaFerrari pic.twitter.com/ajU4pDuz5S
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 29 luglio 2017
15- Vettel continua a migliorarsi, Bottas si conferma secondo ma le Rosse devono ancora chiudere il giro veloce.
14:59- Hamilton gira forte negli intertempi, molto vicino a Vettel. Ma è leggermente indietro! Chiude addirittura terzo! C’è tensione per il gran finale che decreterà la griglia: ricordiamo che la Pole è importante quasi quanto a Montecarlo.
14:56- Il primo a tornare in pista è Hamilton, che vede i fantasmi di Montecarlo. Nel Principato era in queste stesse condizioni, ma trovò le bandiere gialle all’ultimo settore che gli invalidarono il giro “buono”.
14:54- Verstappen spaventa Vettel ma perde tanto nell’ultimo settore: chiude al momento terzo. Cinque minuti al termine! 14:52- Hamilton in sottosterzo finisce fuori pista. Rientra ai box per alcune verifiche. Non ha ancora un tempo al cronometro.
14:51- Vettel davanti a tutti. Addirittura 1:16.2, Raikkonen al momento quarto alle spalle di Bottas e Ricciardo.
14:48- Semaforo verde, cominciata la corsa alla Pole. In Ungheria per 19 volte su 31 il Poleman ha trionfato in gara. Nelle ultime quattro edizioni la Mercedes ha sempre conquistato la prima posizione. Le McLaren sono in top-10, così come Hulkenberg, che però verrà penalizzato di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio.
Q2-
INITIAL CLASSIFICATION (END OF Q2): HAM cranks up the pressure on VET #Quali #HungarianGP ?? #F1 pic.twitter.com/FIu710CK5w
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Fuori anche le due Force India in Q2! Eliminati Palmer, Ocon, Kvyat, Perez e Grosjean. Entrambe le McLaren in Q3!
Hamilton fa la voce grossa, e mette paura a Vettel: 1:16.693. È davanti.
14:38- Sono tornate in pista le Mercedes, che ovviamente non sono a rischio. Alla ricerca del feeling?
La Ferrari è la più veloce nei tre settori! Vettel è già sceso dalla vettura, in preparazione della Q3.
FASTEST SECTORS: @ScuderiaFerrari are flying in Q2 #Quali#HungarianGP??#F1pic.twitter.com/lDO9HjG8ET
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In questo momento gli eliminati sarebbero: Sainz, Kvyat, Grosjean, Perez e Palmer.
14:32- Verstappen continua a dare soddisfazioni ai suoi: chiude secondo dietro a Vettel momentaneamente. È anche davanti ad Hamilton e Raikkonen.
14:28- Le Mercedes staccano degli ottimi tempi ma Vettel è spettacolare, sotto al muro dell’1:17 per la prima volta nel week-end!
14:25- Al via la seconda sessione delle Qualifiche! Come al solito le ultime cinque vetture saranno eliminate.
Q1-
INITIAL CLASSIFICATION (END OF Q1): VER a whisker away from VET #Quali #HungarianGP ?? #F1 pic.twitter.com/uT9Uw4vVC0
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14:15- Ecco gli eliminati: Magnussen, Stroll, Wehrlein, Di Resta ed Ericsson. Entrambe le Williams sono out al primo turno! Si salva Perez, che aveva lo stesso identico tempo di Magnussen al millesimo: ma lo ha fatto registrare prima, ed allora accede alla Q2.
Ecco lo “Speed Trap” in Ungheria, molto inferiore rispetto al “solito” della F1. Ma i dati non sono troppo influenti: Perez è a rischio eliminazione nonostante la velocità di punta, Di Resta è ultimo.
SPEED TRAP: @PaulDiResta ? Still got it… #Quali #HungarianGP ?? #F1 pic.twitter.com/d1TJ8lm1mJ
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I big sono già ai box. Ma occhio alle Force India, al momento in zona “rossa”. In questo momento gli eliminati sarebbero: Grosjean, Ericsson, Wehrlein, Di Resta e Magnussen, quest’ultimo senza ancora un tempo cronometrato.
14:12- super tempo anche per Verstappen, vicinissimo a Vettel: 22 millesimi di differenza!
14:08- Eccolo in pista Ricciardo. Nelle ultime cinque gare ha totalizzato più punti di Vettel, ed è 4° in classifica iridata.
14:06- Hamilton si assicura subito un posto in Q2. Difficoltà per Paul di Resta, che non ha mai guidato una vettura della “New Era” turbo-ibrida.
14:05- Ferrari partita col piede giusto. Entrambi i piloti sono davanti.
14- Via alle Qualifiche. Ricciardo partirà tra qualche minuto, non dovrebbero esserci problemi nonostante un’idraulica fastidiosa sulla sua RB13.
La favorita, secondo gli addetti ai lavori, è proprio la Ferrari. Potremmo assistere davvero ad una reazione di forza dopo il disastro Silverstone. E, in un circuito così, la conquista della Pole diventa cruciale. Stamattina Vettel ha polverizzato il vecchio record del tracciato: 1,4 secondi più veloce.
Qualche difficoltà per le Mercedes riguardo al bilanciamento questa mattina. Manca velocità e non c’è troppo feeling, avvisa Wolff. Potrebbe essere un replay del week-end di Montecarlo? Le novità tecniche Ferrari sembravano non aver attecchito ieri pomeriggio. Ma stamattina sono arrivate ottime notizie dalla SF70 di Vettel e Raikkonen. Attenzione comunque ad Hamilton, ad una sola “Pole” dal record di Michael Schumacher, fermo a 68.
Buongiorno amici sportivi. Da Budapest è tutto pronto per le qualifiche del GP d’Ungheria, undicesima tappa del mondiale F1. Il tracciato dovrebbe essere favorevole alla Ferrari di Vettel (qui le sue ultime parole in conferenza), vogliosa di mantenere il vantaggio (ad oggi di un solo punto) su Hamilton.
Alle 14 si parte: seguite in live streaming la diretta Qualifiche su ModenaSportiva.
UNO SGUARDO ALLE LIBERE
- FP3
Grande spunto Ferrari questa mattina. Le Rosse hanno chiuso l’ultima sessione di Libere davanti a tutti con Vettel e Raikkonen (clicca qui per analisi e parole di Binotto). Molto più indietro le Mercedes (mezzo secondo su Bottas ed oltre un secondo su Hamilton). Qualche problema per Ricciardo che ha effettuato solamente sette giri.
Massa ha accusato un malore in Ungheria. Dopo aver tentato comunque di girare durante le ultime Libere, il brasiliano si è arreso. Di Resta lo sostituirà sulla guida della Williams. La sua ultima gara risale al 24 novembre 2013, in Brasile, 1344 giorni fa.
INITIAL CLASSIFICATION (END OF FP3): @ScuderiaFerrari in the box seat ahead of #Quali #HungarianGP ?? #F1 pic.twitter.com/Ch9iZImP4j
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- FP1 e FP2:
Nelle prime due sessioni del venerdì Ricciardo ha spadroneggiato (qui “svela” i segreti dell’hot lap). Piazzandosi davanti in FP1 e FP2 ha dimostrato coi fatti la potenziale competitività della Red Bull. Di seguito un breve riassunto della sessione ed i tempi annessi. In primo piano l’incidente di Pascal Wehrlein, che è uscito indenne dal brutto scontro con le barriere. Le bandiere rosse hanno tuttavia privato i team di un lavoro approfondito.
Two red flags, one near miss, and a briefly stranded Kimi. It’s our round-up of FP2 at the #HungarianGP pic.twitter.com/reGzTPRb8p
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INITIAL CLASSIFICATION (END OF FP2): @danielricciardo likes the Hungaroring ? #HungarianGP ?? #F1 pic.twitter.com/f9nzVVf0Bw
— Formula 1 (@F1) 28 luglio 2017
Anche in FP1 le Ferrari inseguono poco distanti. Come spesso accade le Mercedes invece si impegnano più sul fronte passo-gara, per cui il 3° ed il 5° posto non possono essere troppo influenti. Stesso programma della Ferrari, ad onor del vero. Pessimo invece il venerdì della Haas: “il peggiore della nostra storia”, hanno dichiarato i vertici della scuderia.
INITIAL CLASSIFICATION (END OF FP1): A successful opening session for @danielricciardo #HungarianGP ?? #F1 pic.twitter.com/yNNjDclyEY
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IL CIRCUITO
Non tragga in inganno il cronometro “breve”. Si tratta di un tracciato lento, impervio, di solito poco divertente. Tuttavia tutti i precedenti, e la logica, farebbero pendere i favori del pronostico verso la Ferrari. Gli unici punti salienti sono in partenza: le curve uno e due.
Ci sono ben 800 metri dal via alla prima staccata, il che renderà cruciale l’accelerazione al via. Il poco grip dell’asfalto non avrà fatto piacere ai tecnici gomme Ferrari, specialmente dopo Silverstone. Le chiavi di un buon assetto sono il “passo corto” ed un notevole carico aerodinamico.
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