Ha parlato oggi, mercoledì, Marco Crimi, centrocampista del Carpi, in conferenza stampa. Il giocatore, che al momento ha totalizzato 13 presenze ed un gol in Serie B, si è soffermato sulla situazione attuale, non certo quella auspicata ad inizio anno, prima di parlare dei prossimi avversari. Che, a differenza dei biancorossi, hanno un ruolino di marcia ben al di sopra delle aspettative: il Cittadella, ovviamente. Di seguito le sue parole.
“Abbiamo analizzato le problematiche che ci sono state a Bari, dobbiamo migliorare nella reazione. Rispetto all’anno scorso bisogna capire che dopo la retrocessione, in un modo o nell’altro, l’impatto c’è stato. E si sono messe anche cattiveria, malizia e fortuna che sono mancate. Ad esempio con Avellino e Ascoli abbiamo creato tanto ma non siamo riusciti a sbloccarla a nostro favore”.
“Il prossimo avversario è la squadra più in forma del momento, e ciò deve darci grandi stimoli. Sono ben equilibrati ed abili sui calci piazzati. La chiave? Essere guardinghi senza paura di affondare il colpo. Poi dovremo essere concentrati su quello che dobbiamo fare, solo su noi stessi. Fisicamente stiamo bene, ci alleniamo sempre al massimo e in campo si vede. Anche nell’ultima a Bari, poteva andare diversamente nel secondo tempo. Il modulo? Non c’entra in alcun modo sui risultati, oltretutto sono scelte del mister e noi ci adatteremo”.
Il fattore campo, specie in tempi di magra, è importante… “Giocare fuori casa è diverso che in casa, Bari è un campo difficile. In più loro avevano anche cambiato allenatore da poco. Ma noi pensiamo solo a noi stessi, senza guardare in casa d’altri”.
“I pronostici di inizio stagione non credo ci condizionino, abbiamo sempre lavorato sui nostri punti di forza. Sapevamo che tornando in B non sarebbe stato facile, ogni campionato fa storia a sè. Generalmente prevale l’equilibrio in questa stagione”.
di Gigi Ferrante
(foto tratta dal sito ufficiale Carpi)
