I neroverdi dopo aver collezionato 5 vittorie di fila si apprestano a fare visita al Frosinone di Leandro Greco. Una sfida interessante e ricca di ex, valida per la 17° giornata del campionato di Serie BKT. Ospite ai nostri microfoni Roberto Monforte, radiocronista ufficiale del Frosinone Calcio per HIT FM e conduttore della trasmissione ”Passione Frosinone”. Di seguito la sua analisi sul match che si giocherà allo stadio ”Benito Stirpe” di Frosinone Sabato 14 Dicembre alle ore 15.
Roberto, si tratta di una sfida tra due squadre retrocesse che stanno però vivendo due periodi diametralmente opposti guardando la classifica, anche se il Frosinone è in ripresa ed è reduce da due vittorie di fila…
C’è una grande differenza tra queste due squadre: il Sassuolo ha cambiato pochissimo, inoltre ha mantenuto l’ossatura e i nomi importanti che in Serie B fanno la differenza. Quando giochi con gente come Laurientè, Berardi, Mulattieri e Boloca solo per citarne qualcuno, tutto diventa più facile. L’allenatore Fabio Grosso, che qui due anni fa fece un’impresa fantastica, sta provando a ripetersi in neroverde e a meno di clamorosi colpi di scena raggiungerà la Serie A. Sono tutti interpreti che noi conosciamo molto bene. Il Frosinone ha cambiato molto, l’organico è formato da tanti giovani, parecchi provenienti dal settore giovanile, si tratta probabilmente di una delle società che azzarda di più rispetto alle altre in Italia. In questa prima fase di stagione c’è stato sicuramente qualche errore di valutazione che ha portato al cambio della guida tecnica, con l’esonero di Vivarini in favore di Greco. Tanti fattori che hanno determinato il rendimento del Frosinone che si trova al terzultimo posto in classifica. Per quanto riguarda il match, sulla carta non c’è partita, il Sassuolo è nettamente favorito ma sappiamo che nel calcio non c’è nulla di scontato e le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Inoltre le due vittorie consecutive (contro Cesena e Cosenza) ottenute dal Frosinone hanno portato fiducia, morale e consapevolezza nei propri mezzi.
E’ possibile fermare questo Sassuolo? In che modo può opporsi il Frosinone?
Il Sassuolo gioca molto bene al calcio e propone la sua idea di gioco con grande qualità indipendentemente da chi ha di fronte e la classifica lo conferma. Il Frosinone dovrà essere attendista, un pò come ha fatto a Cosenza e dovrà essere in grado allo stesso tempo di ripartire e sfruttare al meglio gli errori avversari. Ci sono tanti giocatori rapidi che possono far male ai neroverdi in contropiede sulle corsie esterne: Ambrosino, Begic, Kvernadze e Ghedjemis.
Cosa non ha funzionato con il tecnico Vivarini? Che impressione ti ha fatto Leandro Greco e qual’è la sua idea di calcio?
Ancora oggi ci poniamo questo interrogativo su cosa non ha funzionato tra il Frosinone e Vivarini. Secondo il mio punto di vista è molto semplice: non tutti i matrimoni funzionano. Non c’era empatia con la squadra e con la piazza. Vivarini è sicuramente una grande persona, molto educata ma non è riuscito a trasmettere le sue idee ai giocatori. Successivamente, la società ha dovuto cambiare a malincuore, scegliendo un giovane come Greco per la panchina, che era alla guida della Primavera 2 ed era primo in classifica. Greco, grazie alla sua esperienza da calciatore e all’aiuto del suo collaboratore Dessena (ex Parma e Cagliari), sta ottenendo ottimi risultati, ma soprattutto è riuscito ad instaurare un ottimo rapporto con i giocatori creando grande feeling. Greco, al di là del modulo, chiede grande dedizione e sacrificio alla propria squadra.
Frosinone-Sassuolo è’ una sfida ricca di ex: Grosso, Mulattieri, Boloca e Luca Moro…
Sono alcuni degli uomini che hanno scritto una delle pagine più belle della storia del Frosinone. Due anni fa i giallazzurri vinsero il campionato di Serie B, anticipando squadre come Genoa e Cagliari con merito assoluto e con strapotere tecnico e tattico. Siamo grati a Fabio Grosso e credo che sarà accolto nel migliore dei modi a Frosinone, magari con uno striscione di ringraziamenti per quanto coronato nella stagione 2022/23. Anche i vari Boloca, Mulattieri e Moro sono ragazzi d’oro che hanno fatto davvero molto bene qui e verrano accolti con applausi prima e dopo la partita perché durante il match saranno avversari leali. Li portiamo sempre nel cuore per quello che hanno fatto.
Ringraziamo Roberto Monforte e la radio ufficiale del Frosinone HIT FM per la disponibilità concessa che ha permesso di realizzare questa intervista.
di Nicolò Caruso