MODENA – BARI, LE REAZIONI A CALDO DI CRESPO E NARDINI

(Foto Vignoli)

(foto modenafc.net)

Il Modena vince e convince contro il Bari per 2-1. I Canarini sono stati sempre in controllo del match fin dalle prime battute, infatti dopo solo 4 minuti sono andati in vantaggio con il numero 4 Riccardo Nardini che ha battuto Guarna con un tiro dalla distanza alla Platini, dopo l’inaspettato vantaggio i gialli hanno continuato ad attaccare centrando il 2-0. Nel momento migliore il Bari ha segnato, nel secondo tempo, con Nicola Sansone che si inventa un supergol su punizione attento un incolpevole Ivan Provedel. Al fischio finale del Signor Maresca di Napoli il risultato era chiaro: Modena batte Bari 2-1, clamoroso al Braglia!

Nel dopo gara, nella pancia dello Stadio Braglia, c’era un clima piuttosto disteso e tranquillo. Il primo che si presenta davanti ai cronisti è stato un raggiante Hernan Crespo, il tecnico ha commentato la gara dei suoi “Sono contento, è innegabile, ma allo stesso tempo mi sono arrabbiato. Noi siamo questi, indipendentemente dal risultato. Fino ad oggi ho visto una squadra aggressiva e che non lasciava nulla al caso e che non raccoglieva quello che avrebbe meritato. Forse ci siamo un po’ persi. Dopo Perugia, ho visto l’occhio della tigre – entusiasta “El Valdanito” – quindi siamo tornati, questo mi fa piacere per i ragazzi perché meritavano questa vittoria. Provo piacere per i tifosi, loro avevano bisogno di vedere questo Modena, necessitavano di vedere un Modena così,abbiamo fatto il massimo.”

Giusto ieri in conferenza stampa preparati Crespo aveva detto che se il Modena avesse giocato da Modena, non avrebbe temuto nessuna squadra avversaria. Oggi i suoi ragazzi si sono comportati esattamente così: hanno sofferto, reagito e segnato, hanno ascoltato davvero i sentimenti del condottiero canarino “Sì, adesso dobbiamo ricaricare le pile e pensare a Crotone. Sarà una sfida difficilissima ma così, con questo Modena così io non temo nessuno. Fondamentalmente, quando noi abbiamo regalato delle situazioni agli avversari non abbiamo mai perso con tanti gol di scarto, non abbiamo mai subito imbarcate, abbiamo sempre perso 1-0 o 2-1. Abbiamo sempre pagato delle distrazioni – continua Hernan – abbiamo lavorato tanto su questo aspetto. I ragazzi hanno capito che dovevamo darci una mossa e fare qualcosa in più. Sono felice per i ragazzi, danno tanto ma come tutti i giovani, devono stare sul pezzo ma se giochiamo sempre come oggi per gli altri è davvero dura.”

Dopo l’allenatore del Modena, ecco arrivare all’orizzonte uno dei protagonisti del match, uno che ha il Modena e Modena nel cuore, Riccardo Nardini. Il numero 4 canarino, oggi autore del primo gol, ha commentato così la prestazione che lui e i suoi compagni hanno offerto battendo il Bari per 2-1 “Il mio gol è venuto da schemi che proviamo in settimana, quella soluzione lì magari è l’ultima perché non sempre si riesce a calciare dal limite, mi è venuto questo gol che anche per me è stato incredibile. Sono contento perché, a parte tutto, avevamo bisogno dei 3 punti e oggi avevamo un obiettivo: portare a casa la vittoria. Credo che alla fine sia venuta fuori una bella prestazione, abbiamo dimostrato di essere una squadra grintosa e che lottava su ogni palla anche se alla fine abbiamo rischiato perché loro hanno segnato un gran gol su punizione. Abbiamo avuto – continua il centrocampista – quel pizzico di fortuna che tante volte non abbiamo avuto e penso che questa sia stata una partita fondamentale per noi, abbiamo il dovere di ripartire da qui. Credo che ognuno ha le sue caratteristiche, io cerco di caricare tutta la squadra, fa parte del mio carattere. La settimana scorsa ho detto che se seguiamo il mister ci salviamo facile? Sì, non sono frasi fatte, sapete che io sono di qua e non dico cose perché bisogna dirle, le dico perché io sono sempre il primo a metterci la faccia. Oggi abbiamo seguito l’allenatore in toto e da qui dobbiamo ripartire. Questa vittoria un punto di arrivo? Guai -perentorio il Senatore dello spogliatoio modenese – ho detto ai ragazzi che più buio di mezzanotte non può venire, quindi peggio di così non si poteva andare anche se avevamo dalla nostra parte tempo e il fatto ch nessuna squadra ci abbia mai surclassato. Ce la siamo sempre giocata fino alla fine. Oggi siamo entrati in campo, forse, più concentrati. Bisogna continuare lavorare senza scoraggiarsi. “

Riccardo Nardini ha fatto molta panchina e anche della tribuna, ora pare essere uno dei punti fermi di questa squadra, il giocatore ha parlato anche della sua situazione nel Modena “All’inizio non vivevo bene il fatto di non giocare. Io sono uno che non si tira mai indietro e cerco sempre di fare cambiare le cose facendo parlare il campo. Ho sempre pensato, nella mia carriera, di fare parlare il campo. Essendo io di Modena, mi conoscono tutti e casa mia non potevo sbagliare atteggiamento. Ho una gran famiglia alle spalle che mi aiuta tantissimo nei momenti di difficoltà: ho una moglie stupenda e due bambine bellissime. Queste sono le cose che mi hanno aiutato nei momenti difficili pur sapendo che la stima da parte degli addetti ai lavori non è mai mancata. Con Caliendo c’è stata qualche piccola incomprensione ma col tempo si è risolta. Per me giocare nel Modena è il massimo – romba il “Nardo” – se Nardini non va più bene tolgo il disturbo. Giocare 100 presenze con questa maglia penso che sia un bel traguardo e spero che tanti ragazzi modenesi riescano a fare lo stesso. Oggi ti direi che vorrei giocare 200 partite con questa casacca addosso ma anche in questa circostanza farò parlare il campo. Giochiamo per una maglia importante, qui a Modena in serie B tutti vorrebbero venire a giocare, questo è quello che noi “vecchi” cerchiamo di fare capire a chi viene a giocare qua. Il Modena è una società importante che non ci fa mai mancare nulla e poi viviamo in una delle più belle città d’Italia.”

Dallo Stadio Braglia di Modena

Filippo Mattioli