![Hernan Crespo](https://modenasportiva.it/wp-content/uploads/2015/09/12020038_907964915907772_1284204456087652657_n-600x381.jpg)
(Foto Modenafc.net)
Il periodo sicuramente non è dei migliori per il Modena di Crespo, la squadra gioca bene e questo fatto è innegabile, ma sotto il profilo dei gol segnati pecca molto. I canarini non fanno gol. Un’altra brutta tegola per Crespo è senz’altro l’infortunio che ha subito Pablo Granoche, il centravanti starà lontano dai rettangoli verdi per circa un mese.
E’ già tempo di tornare in campo per la squadra della ghirlandina, domani alle 15 al Braglia il Modena scenderà in campo contro il Lanciano di un ex con il dente avvilentissimo come Nicola Ferrari.
“La cosa che uno deve fare quando ci sono molte partite ravvicinate – commenta il mister argentino alla vigilia – è quella di recuperare tutte le energie possibili. Abbiamo anche giocato su un campo sintetico a Cesena, e ciò ha portato un ulteriore spesa di energie. A quelli che hanno giocato di meno chiedo solo una cosa: mantenere lo stato fisico attuale, devono essere pronti e a disposizione. Alcuni di questi giocheranno nel match di domani. L’assenza di Pablo (Granoche)? Cambia – continua l’ex Inter – ormai abbiamo mutato abbastanza. Le partite vanno in modo diverso, la responsabilità di quello che succede è sempre diversa, l’approccio alla gara deve essere sempre uguale indipendentemente a chi ti trovi di fronte e a come gioca l’avversario. L’identità c’è e il gioco pure – continua il tecnico – ma è chiaro che Pablo è una persona e non solo un giocatore molto importante per il nostro gruppo. Dispiace perderlo per il mese in cui starà fuori, lui è un giocatore che da tanto e nel prossimo mese abbiamo tre partite casalinghe e li al Braglia da sempre qualcosa in più. Una cosa è certa, non dobbiamo piangerci addosso”.
Tra la certezze di questo inizio di stagione del campionato modenese possiamo annoverare, sicuramente la coppia di centrocampo, Galloppa – Giorico, un mix di esperienza e beta gioventù che non può fare che bene alla squadra “Sono bravi – commenta “el Valdanito” – non dimentichiamoci che anche Belinghieri è capace a giocare lì e aspettiamo con ansia il ritorno di Bentivoglio, questo ci fa sperare. E’ tutta gente che era, all’inizio un’incognita, oggi sono certezze. Per noi addetti ai lavori e per la società è molto importante.
Il Lanciano? Sono una buona squadra, Mammarella – per esempio – è un signor giocatore e Ferrari è normale che abbia il dente avvelenato, da ex è normale che voglia dimostrare il suo valore, dovremo stare attenti”.
Di Filippo Mattioli