TOP
THORSTVEDT 7: compie un lavoro enorme in mezzo al campo, sia in fase di interdizione che in fase offensiva, dove realizza una rete dal peso specifico importante per la sua squadra. Il suo sinistro fulmina Turati, con una conclusione degna di un colpo da biliardo. Per il norvegese si tratta del quinto gol stagionale. Giocatore di pool.
RACIC 6,5: Ballardini gli chiede il cosiddetto ”lavoro sporco” e il serbo esegue alla lettera le indicazioni del tecnico ravennate. Fa a sportellate senza complimenti, mettendoci grinta e cuore su ogni pallone. Spazza via i mediani giallazzurri e inventa l’assist per Thorstvedt. Carrarmato.
LAURIENTE’ 6,5: Finalmente s’intravede qualche sprazzo del vero Laurientè. Si muove tantissimo sul fronte offensivo, punta l’avversario e sfiora il gol. Bravo Turati a negargli la rete. Sicuramente un ottimo punto di partenza per questo finale di campionato. Resuscitato.
BALLARDINI 7: la compattezza e l’organizzazione della squadra fanno parte dell’imprinting del tecnico ravennate. Il club ora ha un’identità ben precisa, ciò che era stata perduta ormai da mesi. Vince la sfida con l’ex Di Francesco.
FLOP
FERRARI 5,5: grave l’ingenuità in occasione del rigore concesso al Frosinone. Un errore che sarebbe potuto costare molto caro per il Sassuolo. Fortunatamente è arrivato poi l’errore dal dischetto che ha salvato parzialmente la prestazione del capitano neroverde. Concede poco all’attacco ciociaro confermando l’ottimo feeling con Erlic. Avventato.
DEFREL 5,5: non entra mai in partita nonostante cambi spesso posizione. Poca personalità nel farsi vedere a ricevere il pallone. E’ sicuramente in grado di incidere di più, ma stavolta è apparso piuttosto opaco. Sbiadito.
BAJRAMI 5,5: potrebbe e dovrebbe essere la sua partita contro un Frosinone che concede ampie praterie ma in realtà non riesce a sfruttare questa opportunità. Tra le linee dovrebbe essere più cattivo e intraprendente. Si conferma timido e insicuro con solo un paio di incursioni interessanti. Amorfo.
di Nicolò Caruso