SASSUOLO: GROSSO NON SI VUOLE FERMARE E METTE NEL MIRINO BRESCIA E MODENA

(Foto Sassuolo Calcio)

Guai a fermarsi, anche se la sosta per le nazionali costringe i neroverdi ad una brusca frenata. Peccato, perché il boato emesso contro il Cittadella (6-1) ha fatto drizzare le antenne alle dirette concorrenti. Il Sassuolo è tornato. Dopo alcune difficoltà iniziali, i neroverdi si sono rimessi in carreggiata, inanellando una serie di risultati positivi, che hanno avuto inizio con la vittoria contro la Carrarese (0-2). Ben 4 vittorie nelle ultime cinque partite, compreso il successo di Lecce in Coppa Italia. Lo stop contro la Cremonese è stato un campanello d’allarme che si è affievolito rapidamente perchè la reazione è stata perentoria, anche se i fantasmi della retrocessione incombevano dietro l’angolo. Molti si chiedevano se la cura Grosso potesse rianimare, di fatto, una squadra che aveva appena subito un bruttissimo colpo sportivo. L’ex Palermo, ha fatto capire sin da subito, di poter contare sull’intero gruppo, facendo sentire tutti importanti, dai più giovani ai più esperti e rivitalizzando chi era ad un passo dal vestire un’altra maglia, con colori diversi dal neroverde. Un compito decisamente arduo, ma anche qui, facendo leva sull’orgoglio, l’ex campione del mondo ha ricevuto le risposte desiderate. Ritrovando giocatori fondamentali come Thorstvedt, Doig e Laurientè, in grado di fare la differenza in questa categoria. Soprattutto il francese, è stato in bilico fino all’ultimo giorno di mercato, dove è stato ad un passo dal Galatasaray, salvo l’intervento forzato di Carnevali, che ha sventolato la ”paletta” all’ex Lorient, costringendolo a fermarsi ancora al Sassuolo. Il rigore battuto a Catanzaro, testimoniava che il ragazzo non era collegato col mondo neroverde, anzi, era rimasto virtualmente in Turchia. A Cosenza, è arrivata la svolta: rete decisiva ed elogi meritati. Nelle ultime giornate è cresciuto in modo esponenziale e adesso il tifo di fede sassolese si augura che possa continuare a regalare emozioni fino al termine del campionato. All’appello manca Toljan. Il tedesco si è trovato di fronte un ragazzino che ha sorpreso tutti: il colombiano Yeferson Paz, che ha meritato le chance concesse dal suo allenatore. Nel frattempo, hanno siglato la loro prima rete in campionato Pierini e Volpato e soprattutto c’è stato il tanto agognato rientro in campo di Domenico Berardi. Mimmo, ci ha impiegato poco a deliziare i propri tifosi: dopo otto minuti ha confezionato l’assist per Thorstevedt, che col mancino ha infilato il pallone in rete per il definitivo 6 a 1. Al rientro dopo la sosta gli emiliani andranno a Brescia e poi giocheranno il derby contro il Modena. Due partite complicate e insidiose. Questo Sassuolo, però, ha cambiato passo e con un Berardi in più, l’immediato ritorno in A non è un miraggio.

di Nicolò Caruso