SERIE D: PER IL CASTELFRANCO UN PAREGGIO INUTILE, MANCA SOLO L’ARITMETICA. CASTELVETRO ANCORA DELUSO

Ciò che succede a Scandicci fra Scandicci e Sangiovannese ha del surreale ma salva momentaneamente il Castelfranco...

La 32ª giornata del campionato di Serie D è stata surreale, fra risultati e vicende extracalcistiche. In quel di Castelfranco la vittoria sembra un’oasi nel deserto, e domenica, al “Ferrarini” contro la Ribelle, è arrivato un pareggio. Un 1-1 che non serve a nulla, né alla Virtus né agli ospiti, al centro della zona play-out ma a quattro lunghezze dalla salvezza diretta.

Al “Ferrarini” sono i fiorentini a passare in vantaggio per primi con Rufini al 41’. Un quarto d’ora prima Mezgour aveva fallito un calcio di rigore per il “Castello”. Non è il primo penalty fallito dalla squadra di Marcello Chezzi durante questa stagione. In apertura di tempo da segnalare anche una traversa per parte, colpita da Oubakent e Rizzitelli.

In avvio di secondo tempo pareggia Meucci, ma non basta. Carroli, estremo difensore ospite, si distingue per alcune prodezze e il forcing emiliano si esaurisce con un nulla di fatto.

A Scandicci, dove era impegnata la Sangiovannese, compagine che si trova davanti al Castelfranco e quindi all’interno del gruppo play-out, l’episodio della stagione. La partita, condotta dagli ospiti per due reti a zero (punteggio che avrebbe matematicamente condannato il Castelfranco), si rigiocherà mercoledì 26 aprile. Il motivo dipende tutto dall’arbitro, il signor Loffredo di Torino. Questi, causa stiramento muscolare al minuto 87 non è riuscito a giungere sino al triplice fischio. La gara, come da regolamento dalla Lega Pro in giù, si rigiocherà dal 1’ sul punteggio di 0-0 (in foto: vedi qui per maggiori info e qui per le immagini).

Tradotto: se la Sangiovannese dovesse pareggiare o vincere, il Castelfranco direbbe addio alla Serie D mercoledì sera, con due giornate di anticipo. Se i toscani dovessero perdere, resterebbe acceso quel lumicino di speranza. Piccolo, piccolo, piccolo…

L’altra modenese del girone, il Castelvetro, esce con le ossa rotte dalla trasferta di Poggibonsi, ultimo in classifica e già retrocesso. E se la matematica non aveva ancora detto “no” alle velleità play-off della squadra di Serpini, ieri, di fatto, il campionato è terminato. A meno di clamorosi incastri che porterebbero il Castelvetro in zona play-out, troppo complessi a 180’ dalla fine. Ieri, con una rete per tempo di Giardulli e Lessa, il Poggibonsi ha onorato la categoria. Per mister Serpini si è trattata di “una lezione di calcio e di passione. Elogi al Poggibonsi, deluso dal nostro atteggiamento. Per le prossime gare schiererò ancora di più i giovani.”

di Gigi Ferrante

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