VOLLEY, A2 FEMMINILE: MONTALE BATTE MARSALA E RESTA IN CORSA PER LA SALVEZZA

(foto Diego Poluzzi)

Nell’ultima partita della stagione tra le mura amiche del Pala Magagni, l’Emilbronzo 2000 Montale compie  una prova di forza vincendo 3-0 contro la Seap-Sigel Marsala. Un risultato fondamentale in chiave salvezza per Fronza e compagne, che andranno a giocarsi il tutto per tutto a Messina nell’ultima giornata della Pool.

Montale inizia subito col piede giusto, grazie ai due ace di Lancelotti, 2-0. L’ace fortunato di Salkute vale il pareggio, 6-6. Muro di Fronza su Moneta, 8-6. Muro di Visintini su Bulovic, 12-9. Contro break di Marsala, 15-14. Primo tempo di Fronza, 20-16, time out Buonavita. Primo tempo di Fronza, 24-21. Visintini in diagonale chiude il parziale, 25-22.

Primo tempo di Fronza, 1-0. Mani out di Zojzi, 4-2. Primo tempo di Rossi, 6-4. Ace di Lancellotti su Bulovic, 9-6. Pipe di Zojzi, 10-6, time out Buonavita. Ace di fronza, 13-8. Break di Marsala, 15-13, coach Ghibaudi ferma il gioco. Tap in di Rossi, 17-13. Errore di Bulovic, 19-15. Contro break di Marsala, muro di Salkute su Visintini. 20-19. Pallonetto di Visintini, 22-20. Fallo in palleggio di Ghibaudo, 24-21. Muro di Zojzi su Guarena, 25-21.

Muro di Visintini su Bulovic, 3-1. Break di Montale con il mani fuori di Visintini, 5-2. Ace di Visintini, 7-3. Grande combinazione tra Lancellotti e Frangipane, 10-6. Errore di Salkute, 12-9. Diagonale di Visintini, 18-13. Mani out di Visintini, 20-14. Due punti consecutivi di Bozzoli regalano il match e i tre punti all’Emilbronzo, 25-17.

Giulia Bozzoli (Montale): “Una vittoria che ci voleva e molto importante per noi. Adesso c’è Messina, e sappiamo che non sarà una sfida facile. Dovremo essere unite e stare in campo come abbiamo fatto oggi. Sono molto contenta di far parte di questa squadra”.

Eraldo Buonavita (Marsala): “Sarebbe stato meglio iniziare a fare bene fin da subito, invece che far scappare sempre l’avversario avanti di cinque punti. Non siamo una squadra in grado di ribaltare i set. Il  servizio? Iniziamo a fare le poche cose che sappiamo fare bene troppo tardi, continuando però a commettere troppi errori”.