ANDERLINI FUCINA DI TALENTI: INTERVISTA CON IL PRESIDENTE COSMAI

E’ un giorno come gli altri, arriviamo al Pala Anderlini verso le 15, il Palazzetto si comincia ad animare per un altro pomeriggio di attività sportiva che proseguirà fino a tarda serata, ad accogliere noi di modenasportiva.it c’è il padrone di casa, il Presidente della Scuola di Pallavolo Anderlini (S.D.P) Franco Cosmai. Con il massimo dirigente di una delle società sportive più importanti del territorio modenese abbiamo fatto una interessantissima chiacchierata.

Presidente Cosmai, quest’anno la Scuola di Pallavolo compie 30 anni, ci sono ringraziamenti o pensieri particolari che vorrebbe fare? Sono previsti festeggiamenti?
Nel 2015 noi festeggeremo il trentesimo anniversario della Scuola di Pallavolo Anderlini, è chiaro che il primo pensiero va ai fondatori della società Rodolfo “Giobbe” Giovenzana e Andrea Nannini. Il merito della nascita e dello sviluppo della SDP è soprattutto loro, il primo è ancora presente in società nella carica di Presidente Onorario, Andrea (Nannini) si è ritirato ma è stato anche lui parte integrante, soprattutto da un punto di vista tecnico. Per quel che riguarda i festeggiamenti abbiamo in programma alcune iniziative, queste sono ancora in fase di programmazione, nei prossimi mesi saremo più precisi nei particolari. Il fulcro dei festeggiamenti coinciderà con l’inizio della prossima stagione agonistica perché la nostra società è nata nell’ottobre del 1985.

Per quel che riguarda l’aspetto societario, com’è strutturato il vostro organigramma? Come si lavora per raggiungere obiettivi così importanti come avete fatto in questi anni?
Nel corso di questi anni noi dell’Anderlini abbiamo modificato molto la nostra struttura organizzativa, Scuola di Pallavolo nasce come una piccola società prettamente locale ma con grande ambizione visto il profilo dei personaggi che l’hanno fondata. Quella che un tempo era una società locale si è evoluta sotto il punto di vista tecnico ed organizzativo fino ad essere considerata un punto di riferimento per tutti a livello Nazionale ed Internazionale.
La struttura è quella che noi pensiamo possa essere l’ideale per una società sportiva, una società gestita come una vera e propria azienda per cui vi è un presidente, un presidente onorario, un consiglio di amministrazione. Abbiamo il piacere di avere nel nostro CDA tanti giovani che sono cresciuti con noi, uno su tutti Marco Neviani. Lui è cresciuto con noi sin dai tempi dei centri di avviamento ed ora è un tecnico e fa anche parte, come già detto, del nostro consiglio.

Spazio ai giovani in campo e fuori, anche nei ruoli di tecnici e dirigenti quindi…
Assolutamente. Il nostro obiettivo è quello di avvalerci di tecnici qualificati, sia in campo maschile che femminile, ma una delle nostre ambizioni è quella di formare internamente tecnici e dirigenti all’altezza e preparati. Prima ho fatto il nome di Marco (Neviani), lui è un esempio, è una delle nostre punte di diamante del settore Maschile. Nel settore Femminile c’è un altro ragazzo che ha fatto lo stesso percorso di Neviani, Marcello Galli. Lui è un nostro tecnico ma ricopre anche la carica di selezionatore regionale FIPAV.

Che 2014 è stato per voi? Quali sono gli obiettivi per il 2015, anno del trentennale?
Il 2014 è stato, per noi, un anno molto favorevole e molto importante, in termini di risultati sportivi: siamo riusciti a portare 5 squadre alla finali nazionali giovanili, 3 formazioni femminili e 2 maschili. Questo è un risultato particolarmente importante perché dimostra che esiste una “scuola”, nel senso che il risultato positivo può essere episodico, ma se su 9 Finali Nazionali abbiamo portato 5 categorie diverse, sta a significare che esiste una vera e propria organizzazione. Anche nel 2013 e nel 2012 abbiamo portato varie compagini a fare le finali Nazionali. Devo dire che, dal punto di vista personale, uno dei risultati più importanti è stato il trionfo nel Campionato Provinciale Maschile dell’Under 17 della nostra squadra di Serramazzoni. Perché questo vuol dire che anche in un paese come Serra, siamo riusciti a portare qualità ed eccellenza.
Il punto più importante, sotto l’aspetto organizzativo, del 2014 è stato sicuramente il momento delle finali della “Kinder+Sport”Winter Cup che si sono disputate al Palapanini con 4000 persone sugli spalti. Per questo torneo abbiamo ospitato tantissime squadre Italiane ed Estere, questa competizione è sicuramente una delle più importanti a livello Nazionale ma credo anche a livello Europeo.
Per quel che riguarda il 2015, gli obiettivi sono tanti, certamente faremo il possibile per raggiungere risultati sportivi ambiziosi, abbiamo alcune squadre veramente importanti pronte a farlo.

I vostri atleti arrivano da tutta Italia, com’è possibile? Avete una rete di scouting ben strutturata?
Non possiamo parlare di una rete di osservatori articolata, come può essere quella di un settore giovanile calcistico. Noi abbiamo la fortuna di essere apprezzati a livello nazionale, siamo tra i settori giovanili più importanti d’Italia. Tutte e tre le nostre società: Modena, Sassuolo e Serra hanno ottenuto il marchio di qualità oro, rilasciato dalla Federazione. Ne sono stati rilasciati 11 in tutta la penisola, in Emila-Romagna siamo gli unici insieme a Ravenna ad avere tale riconoscimento. Abbiamo la fortuna che allenatori che apprezzano il nostro valore ci segnalino atleti interessanti presenti sul territorio. Molto spesso sono i ragazzi o le famiglie di questi che ci chiedono di potere fare dei provini perché ambiscono a venire a giocare da noi. Detto ciò, è l’appeal che abbiamo più la capacità dei nostri tecnici di individuare i giocatori o giocatrici perché non sempre il ragazzo o la ragazza di due metri si rivelano dei talenti nella pallavolo.

Si parla molto, in questo periodo, della questione riguardante i settori giovanili, lei che ne pensa? Quanti dei vostri atleti sono approdati da qualche parte in prima squadra o comunque in palcoscenici importanti?
Noi abbiamo tanti ragazzi che giocano a livelli più alti, in particolare nel Femminile abbiamo tante ragazze che sono passate da noi e alcune sono legate a noi dal punto di vista federale. Non vorrei dimenticare nessuno ma abbiamo Alessia Gennari al Pomì Casalmaggiore, Chiara Scacchetti che gioca a Scandicci da quest’anno e parliamo sempre di A1, Elisa Lancellotti a Forlì. Ci sono anche moltissime giocatrici che giocano in A2 ma mi preme sottolineare un aspetto che ci riempie di orgoglio: nella squadra di Montale che occupa stabilmente le prime posizioni in B1, giocano tre ragazze nostre: Castellani Tarabini, Martina Brina e Caterina Cigarini, le ultime due sono nostri prodotti “appena sfornati” sono ragazze del 96 che hanno appena terminato il loro percorso con noi e questa sagione stanno vivendo da protagoniste in un campionato di B1 da vertice.
Nell’ambito maschile abbiamo tanti ragazzi tra B1 e B2, tante squadre locali hanno tra le loro file i nostri atleti, a Castelfranco più della metà dei giocatori sono nostri. Noi per diversi anni abbiamo collaborato con Pallavolo Modena, allora Daytona, in quegli anni sono passati di qui due atleti di assoluto livello come il palleggiatore della Nazionale Dragan Travica e Matteo Bertoli, ora in A2.

Si è appena chiusa la “Kinder+Sport Winter Cup” che altri tornei importanti sono in programma per voi? Per esempio il Memorial Bussinello…
Per quel che riguarda il “Memorial Bussinello” stiamo organizzando la quindicesima edizione. Questo torneo è il trofeo qualitativamente più importante nel panorama Europeo per quel che riguarda le categorie Under 16 Femminile e Under 17 Maschile, a questo torneo vogliono partecipare le squadre più forti. Unitamente a questo, nei medesimi giorni, andrà in scena la “Kinder+Sport Spring Cup”, questi tornei saranno il clou delle nostre attività. Oltre a tante competizioni che faremo e organizzeremo, mi preme sempre ricordare la seconda edizione del “Memorial Roberto Ruscigno” intitolato ad un nostro ex collaboratore, un amico che ha collaborato per tanti anni con noi. Lui era una persona particolarmente attenta al sociale, abbiamo deciso di dedicargli un torneo dove non sia importantissima la qualità, un torneo rivolto alle società locali.

Sui Camp Estivi, fiore all’occhiello della Scuola di Pallavolo Anderlini, per quel che riguarda l’attività extra campo cosa ci dice? E sul connubio vincente Inglese + Volley che va in scena nel Camp dell’Isola di Malta? Sarà confermato? Ci saranno sorprese per l’estate targata SDP?
L’esperienza dell’”English and Volley Camp” è stata un’esperienza entusiasmante, con l’Isola di Malta ho un rapporto di personale amicizia da anni visto i tanti amici che abbiamo in loco. Questa è un’esperienza molto bella dove si riesce a coniugare volley, lingua inglese e cultura. Per quest’anno abbiamo varie novità, sono state raddoppiate le settimane di specializzazione, a Sestola ci sono tantissime persone che vogliono lavorare con i nostri tecnici.
Il Minivolley, i più piccoli andranno a Fanano, ci sono piacevolissime conferme come Sestri Levante e Volterra. Abbiamo introdotto la settimana al mare a Riccione e la settimana in montagna a Molveno. L’altra grande sorpresa è il periodo a Barcellona, questa sarà realizzata con i nostri amici del Volleball Club SanCugàt, società Catalana.Sono confermati, per i più piccoli, i centri estivi di Modena e Serramazzoni per i più piccini.

Dopo questa interessante intervista il presidente torna al suo posto, ad accogliere giocatori e giocatrici che arrivano all’impianto con l’entusiasmo di sempre e con la speranza di diventare, un giorno, atleti importanti a livello di Francesca Piccinini o Bruninho…

Intervista di Filippo Mattioli.