LA LIU JO TORNA AL SUCCESSO CONTRO NOVARA: LE PIEMONTESI BATTUTE 3-2

La Liu Jo Nordmeccanica si riscatta dopo la deludente sconfitta infrasettimanale con Monza. Al Palapanini la bianconere hanno vinto con il solito risultato di 3-2 su un avversario tosto come Novara. MVP del match la schiacciatrice turca Ozsoy.

Primo set.
Coach Gaspari riparte da Ferretti al palleggio, Brakocevic opposta, Bosetti ed Ozsoy attaccanti di posto quattro, Heyrman e Belien al centro con Leonardi libero.
Per Novara il sestetto è composto da Cambi al palleggio, Barun opposta, Plak e Piccinini in posto quattro, Chirichella e Bonifacio al centro, Sansonna libero.
C’è grande carica da una parte e dall’altra in avvio di gara, qualche errore arriva forse anche per questo motivo, ma ad interpretare le lunghe azioni è meglio Modena che trova il 4-3 con furbizia grazie a Ferretti prima dell’ace di Bosetti per il +2. Arriva anche il muro di Ozsoy e la diagonale di Brakocevic per il 9-6 al termine di un’azione infinita. Ancora muro con Belien, ci sono anche i centrali e il massimo vantaggio arriva con l’allungo firmato dalla fast di Heyrman per il 16-10. Fenoglio ferma tutto, Brakocevic regala il +7 con un attacco sulla punta delle dita del muro, poi c’è il cambio palla e il servizio di Donà, entrata per Chirichella, dà subito frutti: un ace e un rigore regalato a Plak per il 17-13. Subito time out, ancora un punto per le piemontesi al ritorno in campo poi la battuta out e Modena ne approfitta con Ozsoy e poi con l’ace di Heyrman per il 20-15. Sempre più determinazione e cattiveria per le bianconere che vogliono chiudere e arrivano sul 24-18 prima che Novara annulli due set point, ma non basta. Piccinini batte in rete e si va al cambio campo con un bel 25-20.

Secondo set.
Subito Barun per Novara, le risponde Brakocevic con due punti consecutivi poi da una parte e dall’altra ci sono immediatamente dei cambi: Dijkema per Cambi al palleggio tra le ospiti, Marcon per una spenta Bosetti in attacco tra le fila bianconere. Ozsoy regala il 6-4 poi sul turno di servizio di Barun Modena si ferma, arriva il sorpasso e sul 6-8 coach Gaspari ferma immediatamente il gioco. C’è ancora un ace dell’opposta prima del cambio palla e poi il set torna a filare liscio sul filo dell’equilibrio, fra due squadre che hanno trovato qualche contromossa vicendevolmente, ma non a sufficienza per prevalersi. L’ace di Ferretti è il 10-10, poi Novara allunga nuovamente fino al 15-18 con il pallone che si infrange sul nastro attaccato da Brakocevic. Non molla, però, il sestetto modenese che stringe a muro e costringe Plak a due errori, il secondo vale il 20-20. E’ uno sprint finale punto a punto, si va ai vantaggi con Novara a condurre, ma nei contrattacchi a disposizione Modena non riesce a girare la situazione e allora chiude 26-28 Bonifacio sfruttando il rigore costruitole da Dijkema.

Terzo set.
Due errori di Novara in apertura di set, ma arriva subito sul 3-4 il sorpasso con il muro su Marcon. Risponde subito con lo stesso fondamentale Ferretti e Modena va avanti 9-7 con l’attacco di Brakocevic. Ancora una volta pronta la risposta, ma spingendo dal servizio le piemontesi trovano un momento di difficoltà bianconero e ne approfittano portandosi sul 10-14. Pronta, però, la reazione bianconera che palla su palla colmano subito le distanze e con due muri di Heyrman rimettono la testa avanti 15-14. Incandescente Ozsoy con attacco e muro per il 19-16, rosicchia un punto con Donà in battuta la Igor poi ancora Ozsoy a muro per il 22-19. Ancora proteste per la seconda invasione cancellata a Novara al videocheck con la rete che si muove, ma Modena tiene anche se le ospiti ricuciono e cancellano due set point. Si va nuovamente ai vantaggi, le piemontesi vanno avanti, ma un muro di Heyrman gira nuovamente la situazione e Brakocevic chiude 30-28 per le sue.

Quarto set.
Nel set in cui non può più sbagliare Novara parte forte difendendo e sfruttando anche gli errori delle bianconere. Subito avanti e non di poco 6-11 con l’attacco di Pietersen, poi 8-13 con l’ace di Dijkema. Nel momento più difficile capitan Brakocevic e compagne stringono i denti, anche in difesa defibrillando palloni decisivi e colpo su colpo rientrano. Il pareggio arriva sull’attacco di Ozsoy dopo un bel muro di Heyrman, ma il time out provvidenziale riporta lucidità in casa delle ospiti che allungano nuovamente di tre lunghezze che saranno un bottino importantissimo. Modena ha anche le occasioni per accorciare le distanze e riportarsi sotto, ma non concretizza. Due set point annullati dal 20-24 al 22-24 e alla terza occasione Chirichella chiude portando la contesa al tiebreak.

Quinto set.
Aggressiva Barun che va a cercare la linea laterale dai nove metri e non la trova per poco, poi la pressione su Piccinini la spinge ad attaccare in rete. E’ un avvio migliore quello di Modena, con le ospiti che si aggrappano a Chirichella, ma con la difesa arriva l’allungo firmato Brakocevic e dall’attacco out di Barun: 6-2 il punteggio e time out per coach Fenoglio. Ancora Plak attacca out e si cambia campo 8-4 con il pallone messo a terra da Heyrman. Fondamentale poi la prima azione nella seconda parte del tiebreak: grande difesa e attacco impossibile di Ozsoy che cade nel campo avversario: si accende il PalaPanini, non mollano più un pallone le bianconere e finisce in trionfo con il mani out di Marcon che fissa il punteggio sul 15-7.

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