
Nella giornata odierna è stata presentata ufficialmente la nuova Liu Jo Nordmeccanica. Presenti l’intero staff dell’allenatore Marco Gaspari, il Patron Antonio Cerciello, il Dg Giorgio Varacca e la squadra quasi al completo. Infatti all’appello mancano ancora Caterina Bosetti, Laura Heyrman e la nuova opposta Katarina Barun. Queste le parole del patron Cerciello.
Presidente è stato chiaro: vuole fare meglio dello scorso, quindi vuole vincere..
Sicuramente. La scorsa stagione siamo arrivati secondi per miracolo, però abbiamo lavorato bene. Quest’anno siamo partiti meglio, rinforzando la squadra perché voglio vincere lo scudetto. Abbiamo inoltre rinunciato alla Coppa Cev perché non voglio perdere tempo inutilmente. La città di Modena si merita lo scudetto femminile.
Crede dunque di aver allestito una squadra in grado di raggiungere tale risultato?
Penso proprio di si. Ci siamo messi intorno ad un tavolo con mio figlio Vincenzo (il Presidente), Giorgio Varacca (il Dg) e con l’allenatore e abbiamo deciso insieme quali giocatrici ci servivano per cercare di vincere lo scudetto. Il mio sogno? E’ quello di avere minimo tre o quattro mila persone di media a partita, anche facendoli pagare di meno. Perché Modena, e il sottoscritto, si meritano di avere questo campo pieno di gente.
Più pragmatico e realista invece il mister Marco Gaspari.
Quest’anno cominci la preparazione dall’inizio e con il Presidente che chiede semplicemente lo scudetto…
Conoscendolo non mi sorprende: ha una mentalità vincente e vuole vincere sempre. Sappiamo però che sarà molto complicato accontentarlo perché nel nostro campionato ci sono almeno altre quattro o cinque corazzate. Noi di conseguenza dobbiamo prepararci bene per un esordio difficile: infatti arriverà una delle pretendenti al titolo (Scandicci). Dovremo dunque lavorare molto fisicamente e cercare di inserire le nuove in meccanismi di gioco completamente diversi.
Una squadra molto cambiata, più d’attacco…
Questa è una squadra d’attacco. Noi abbiamo due terminali offensivi importanti: Barun l’anno scorso ci ha tolto la grandissima soddisfazione di vincere lo scudetto, mentre Montano è sempre stata una giocatrice molto offensivo. Abbiamo altri elementi nuovi, come Calloni che è specializzata nel muro, e una panchina diversa rispetto all’anno scorso. Dobbiamo lavorare molto sui meccanismi della seconda linea per rendere questa squadra d’attacco efficace, perché altrimenti diventa un gioco abbastanza ostentato.
Le avversarie per il titolo?
Conegliano, che ha il roster più importante, Novara, Scandicci, Casalmaggiore e attenzione anche a Busto Arsizio e Bergamo. Gli obiettivi? Raggiungere una posizione in regular season ottimale per la qualificazione in Coppa Italia. Perciò piedi per terra e cercare di ragionare domenica dopo domenica.
di Mattia Amaduzzi
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