Una vittoria inattesa e, per questo, ancora più bella. L’Azimut Modena Volley ha schiantato, al Palaevangelisti, la Sir Safety Conad Perugia con il netto risultato di 3-0: 22-25, 23-25 e 21-25 i parziali. Domenica scorsa, coach Stoytchev aveva affermato che la squadra non aveva ancora raggiunto il livello di gioco che preferisce: ricezione precisa, difesa attenta e contrattacco e cambio-palla efficaci. Quest’oggi i suoi ragazzi hanno recepito il messaggio e messo in pratica lo Stoytchev pensiero, sfoderando la miglior prestazione stagionale.
D’altro canto Perugia, dopo aver sfatato il tabù del primo titolo in bacheca, non è ancora riuscita a superare la maledizione Modena; la squadra di mister Bernardi non è riuscita a essere precisa e pungente in attacco, con i soli Anzani e il solito Atanasjevic principali bocche di fuoco. Come con Civitanova, hanno toppato clamorosamente sia Zaytsev e soprattutto Russell: l’opposto della Nazionale non è ancora riuscito a calarsi del tutto nel ruolo di schiacciatore, mentre l’americano non è mai entrato in partita.
Modena invece sembra aver ritrovato quella convinzione che, a mano a mano, stava scemando dopo il capitombolo casalingo con la Lube. Urnaut è tornato solido e concreto, Mazzone cresce di match in match, Rossini si sta ricandidando alla carica di “Ministro della Difesa” e Ngapeth, nonostante qualche fronzolo di troppo, ha ricominciato a fare magie, ma al tempo stesso, si sta “stoytchizzando”.
Nel giorno di Santo Stefano si chiuderà il girone d’andata e al Palapanini arriverà la Kioene Padova dell’ex Travica, rinato in questa sua nuova dimensione.
MA
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