
Orduna 6: nei primi due set Modena è in difficoltà. Nel tie-break qualche sua alzata imprecisa si tramutano in punti pesantissimi per i cucinieri.
Vettori 7: mette a referto 19 punti (2 muri). Inguardabile al servizio, si riscatta in attacco e a muro. Prima che Ngapeth carburasse, era il principale terminale offensivo dell’Azimut.
Ngapeth 7: parte a rilento il francese, con i primi due parziali chiusi con pochi attacchi degni di nota. Si riscatta negli altri e conclude il match con 23 punti (2 muri e 2 ace). Molto in difficoltà in ricezione.
Petric 5: all’inizio il peggiore poi lentamente, come il resto dei compagni, si mette in luce. Ma è una luce molto opaca, flebile rispetto a quella di gara 2. Solo 9 punti per il capitano, tutti in attacco.
Holt 7: per lunghi tratti è il migliore dei suoi. Fa buona guardia su Sokolov a muro; ma è mancato il suo apporto nel momento decisivo, ossia nel tie-break. Per lui 14 punti (7 muri e 3 ace)
Le Roux 4: sta in campo solo nel primo set e in parte nel secondo. Più delle sue giocate, si recrimina il suo atteggiamento in campo.
Rossini 5: nessuna difesa degna di nota e tanti errori in ricezione.
Piano 6,5: subentra ad un indecifrabile Le Roux e cerca di dare il suo solito apporto a muro e in attacco.
Travica 6,5: un suo turno in battuta nel primo set porta i canarini quasi al pareggio.
Massari 6,5: un paio di belle giocate difensive, come la difesa sull’attacco in parallela e senza muro di Sokolov
Tubertini 6: la squadra è entrata in campo con l’atteggiamento sbagliato. Ormai mettere in campo un Le Roux in queste condizioni è più dannoso che utile.
di Mattia Amaduzzi.
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