Travica 5,5: quest’oggi parte lui titolare, alternando buone giocate, ad altre meno buone. Esce nel momento peggiore di Modena.
Orduna 7: subentra a Travica nel terzo set e conduce i compagni alla rimonta. L’aria delle sfide di Champions lo galvanizza; riesce a murare persino il gigantesco Lemanski (alto 2,17).
Vettori 6,5: (36% in attacco) ancora freddo e discontinuo in attacco. Ma ha il grande merito di completare la rimonta del terzo set con un grandissimo ace.
N’Gapeth 9: (53% in attacco)ormai non ci sono più aggettivi per descrivere che tipo di giocatore sia. Nelle ultime due partite ha messo a segno 57 punti in totale. Inoltre sembra aver messo da parte la spettacolarità, per abbracciare la concretezza.
Petric 6,5: (56% in attacco) meglio rispetto al match con la Lube, anche se fatica ancora in ricezione. I suoi turni in battuta sono tornati micidiali.
Holt 5,5: serata magra per lui, con appena 3 punti. Cercato poco da entrambi i palleggiatori.
Le Roux 5,5: come il suo collega. Almeno lui si fa sentire anche al servizio con 1 ace e buone battute.
Rossini 6,5: qualche sbavatura ogni tanto, ma anche tanti recuperi e ottime giocate.
Massari 6: entra sempre al posto di Petric per la ricezione. Prova anche un’improbabile pipe, finita in rete.
Piano 6,5: il suo ingresso al posto di Le Roux fa esplodere il Palazzetto. Si fa trovare presente con un attacco.
Tubertini 7: l’alternanza dei due palleggiatori comincia a dare i suoi frutti. Al momento sembra che Orduna renda meglio in Champions, mentre Travica in campionato. Comunque con un N’Gapeth in queste condizioni sognare è lecito.
di Mattia Amaduzzi
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