Ha gioito e scoperto per la prima volta, così come tante sue compagne, il PalaPanini da padrona di casa la centrale olandese Yvon Belien. Domenica con il Club Italia anche lei è stata una delle grandi protagoniste di un’altra vittoria 3-0, che ha regalato punti e morale a tutto il gruppo come ci racconta: “Penso che in queste prime due partite ci sia stato un buon inizio per noi, personalmente sono molto contenta. E’ stato davvero bello giocare domenica la prima partita davanti al nostro pubblico, qui al PalaPanini, mi è piaciuta molto l’atmosfera e spero che continueremo a giocare così anche nelle prossime gare”.
Dopo Busto Arsizio e Club Italia, però, si sale di livello perché sabato è tempo dello scontro sul campo di Scandicci, una delle formazioni più attrezzate per competere per la vittoria finale. Belien, però, è pronta a mettere in campo assieme a tutta la squadra il massimo per tornare dalla Toscana con la terza vittoria in altrettanti impegni: “Probabilmente abbiamo avuto un inizio di campionato non troppo complicato sulla carta visti gli avversari che affrontavamo, mentre ora andiamo ad affrontare le squadre più attrezzate e più forti. Penso che potremo mostrare già a Scandicci le nostre cose migliori e, ovviamente, la speranza è quella di tornare a casa con una vittoria”.
Siamo solo all’inizio, ma è già possibile trarre un piccolo bilancio della situazione, in particolar modo rispetto al torneo dello scorso anno: “Se devo fare un paragone con le squadre ed il campionato dello scorso anno penso che ora il livello sia più omogeneo, sicuramente è più difficile vincere ogni gara, ma penso che la nostra sia una bella squadra e per questo sono molto entusiasta”.
Insomma, un inizio migliore non poteva esserci per la centrale olandese che guarda anche avanti, ai prossimi imminenti impegni: “Mi piace la città, mi piace la squadra e credo che sia davvero completa. Abbiamo un’ottima panchina e ci troviamo bene tutte insieme. La Champions League? La prossima settimana si comincia e anche per questo sono molto entusiasta”.