LIU JO IN FINALE DELLA PALLADIUM CUP, NOVARA BATTUTA AL TIE BREAK

Dopo la vittoria della scorsa settimana nel Trofeo Passione Volley, la Liu•Jo Modena mette a segno un altro risultato positivo conquistando la finale della Palladium Cup sconfiggendo in rimonta la Igor Gorgonzola Novara. Un 3-2 conquistato con le unghie e con i denti dopo che nei primi due parziali le piemontesi erano riuscite ad imbrigliare le bianconere con il proprio gioco. La vittoria vale l’accesso alla finale che si disputerà oggi.

Coach Beltrami propone nel sestetto iniziale la capitana, Francesca Piccinini, dopo pochi giorni di allenamenti con il gruppo in diagonale ad Helene Rousseaux. Giulia Rondon è al palleggio con Fabris opposta, mentre al centro c’è la conferma di Heyrman e Crisanti con Folie che proprio nella giornata odierna ha dovuto dare forfait a scopo precauzionale per una piccola distorsione alla caviglia. Arcangeli è il libero.
Dall’altra parte c’è Noemi Signorile in cabina di regia, Barun opposta, Klineman e Hill sono i posti quattro, mentre al centro spazio a Guiggi e Chirichella con Sansonna libero.

Comanda Modena spesso e volentieri nel primo set con una o due lunghezze di vantaggio. Un po’ contratte, comunque, le bianconere che nel finale subiscono la rimonta di Novara che si aggiudica il set. Brucia il risultato finale, che porta la squadra a soluzioni troppo affrettate in attacco e ad una battuta non sufficientemente efficace. Di contro Novara lavora bene con gli attacchi dal centro e dai laterali portandosi sul doppio vantaggio. Da qui la reazione bianconera guidata da Samanta Fabris che diventa inarrestabile con il passare della gara mettendo a referto 36 punti finali. La grande vena offensiva dell’opposta, aiutata egregiamente da Helene Rousseaux, dà la scossa alla squadra che migliora nella fase di muro-difesa, trova pazienza nel contrattacco e diventa più efficace in battuta. Si invertono così le forze in campo, la Liu•Jo Modena accorcia le distanze e conduce per tutto il quarto set prima di una rimonta propiziata anche da qualche fischio arbitrale sfortunato. Piccinini e compagne mantengono però la freddezza necessaria per conquistare il parziale in volata e per lanciarsi in un tie-break ancora una volta equilibrato e ancora una volta conquistato con grande autorità.