
La Liu Jo Modena sfiora l’impresa a Casalmaggiore contro la Pomi’, nonostante una situazione di assoluta emergenza con tante giovani in campo e l’infortunio anche della Bertone. Le bianconere di Alessandro Beltrami sono state sconfitte per 3-1 dopo una gara molto combattuta in cui avrebbero meritato di arrivare al tie break. Questi i parziali: 23-25; 25-22; 25-15; 27-25. Mercoldi 2 marzo la Liu sarà di nuovo in campo al Palapanini contro Vicenza.
CRONACA DELLA PARTITA SET PER SET
Primo set.
Deve ancora seguire le compagne dalla panchina Chiara Di Iulio, al suo posto, però, parte in sestetto Rivero e non come in quel di Piacenza dieci giorni fa Lana Scuka. A completare la coppia di posto quattro è Horvath poi Ferretti al palleggio, Diouf opposta, Folie e Bertone al centro, con Heyrman non al meglio e a disposizione in panchina. Libero, ovviamente, Arcangeli. In panchina manca Starovic, che è dovuta rientrare ieri in Serbia per motivi familiari.
Per Casalmaggiore sestetto classico con Lloyd al palleggio, Kozuch opposta, Piccinini e Tirozzi in banda, Stevanovic e Gibbemeyer al centro con Sirressi libero.
Un errore di Kozuch al termine di una lunga azione apre la gara, poi la stessa opposta trova l’ace del 3-2 prima del muro di Horvath per il nuovo sorpasso bianconero sul 3-4. Prova a spingere dai nove metri la formazione padrona di casa e complici anche un paio di errori offensivi bianconeri scappa sul 7-4. Subito time out per coach Beltrami e pronta reazione che si concretizza con Rivero, a segno con due attacchi e un turno di servizio che scardina la ricezione delle rosa e consente a Modena di portarsi avanti 12-10 al time out tecnico. Si torna in campo e la schiacciatrice spagnola piazza l’ace del +3, un vantaggio che però le padrone di casa colmano con due muri consecutivi per il 16-16. Tira e molla in questa fase con le bianconere che ritornano avanti trascinate da Diouf, poi nel finale sprecano un paio di lunghezze di vantaggio, ma l’attacco e successivo muro di Horvath portano avanti Modena grazie al 25-23 finale.
Secondo set.
Si riparte con i sestetti d’inizio gara e le bianconere mettono subito la quinta: fast e successivo ace di Folie che aprono un parziale dove con l’attacco di Rivero si vola avanti 7-2, poi il black out. Sul cambio palla Piccinini trova un ace e poi il suo turno i servizio si prolunga fino all’11-7, quando sempre Rivero insacca il pallone nel muro per l’11-8. Si interrompe per qualche scampolo di gara la rincorsa delle padrone di casa, poi Modena torna a trovare difficoltà in attacco e il vantaggio si dilata sempre più. Un attacco di Piccinini out viene giudicato in campo e in vece di 17-14 si va 18-13, è il punto che apre un altro break per Casalmaggiore che volerà fino al 22-13 con l’ace di Stevanovic. Sembra un parziale chiuso, ma l’ingresso di Scuka per una Rivero che non riesce a più a trovare i colpi del primo set cambia tutto: ci sono tre punti della slovena nel controbreak che porta Modena fino al -1 sul 23-22, poi Gibbemeyer e il muro chiudono per il 25-22 che riporta in parità il conto dei set.
Terzo set.
Si riparte con Scuka confermata in sestetto ed è un punto a punto con Bertone che entra in partita realizzando due dei primi quattro punti bianconeri poi ancora una volta la sfortuna va a rovinare gli equilibri di squadra con l’infortunio della stessa centrale che deve lasciare il campo alla giovane classe 2000 Squarcini. I muri di Horvath e Ferretti tengono avanti 9-8 Modena poi proprio Horvath regala anche il +3 sul 10-13. Stringe le maglie la Pomì e sorpassa sul turno di servizio di Tirozzi che trova l’ace del 14-13 con conseguente time out di coach Beltrami. Come nel parziale precedente le padrone di casa iniziano a macinare proprio in questa fase punti importanti e trovano un parziale che non si chiude mai. Coach Beltrami prova a cambiare qualcosa con Rivero per Scuka, ma la P1 con Horvath in due e Diouf in quattro non sortisce effetti fino a che l’opposta non trova il muro del 22-14. Squarcini trova anche il suo primo punto in attacco, ma Casalmaggiore questa volta chiude senza subire rimonte sul 25-15.
Quarto set.
Coach Beltrami riparte con Rivero in sestetto come nel finale di set precedente, tre battute sbagliate aprono il set e poi dai nove metri la spagnola trova l’ace del 2-4, seguito da attacco e muro di Horvath per il 2-6. Time out per il tecnico di Casalmaggiore Barbolini, ma una inedita formazione bianconera mette il cuore oltre l’ostacolo e riesce ad allungare ancora di più con l’ace di Squarcini per il 4-9 e la pipe di Diouf per il 5-11. Inevitabilmente, contro una formazione come la Pomì, arrivano poi parziali negativi, ma che non consentono mai il ricongiungimento. Si gioca tutto dalla battuta Modena e bombarda con l’ace di Rivero sulla linea laterale per l’11-17. Matuszkova, subentrata a Kozuch, porta fino al 17-18 la Pomì poi il nuovo allungo bianconero. Ace di Horvath e muro di Rivero per il 18-22 poi entra anche Gamba che realizza l’ace del 20-24. Lloyd con un attacco su secondo tocco annulla il primo set point poi le padrone di casa si portano fino al 24-24. Rivero regala una nuova opportunità, Diouf spreca battendo in rete e poi Piccinini chiude 27-25 regalando tre punti alla Pomì.