LIU JO NORDMECCANICA, IL DEBUTTO È OK: A BUSTO ARSIZIO VITTORIA PER 3-0

E’ iniziato nel migliore dei modi il campionato della Liu•Jo Nordmeccanica Modena. Le ragazze di coach Micelli recuperano nel finale un secondo set che poteva rendere tutto più incerto e chiudono con un terzo parziale perfetto vincendo 3-0 sul campo sempre ostico della Yamamay Busto Arsizio. Questi i parziali a favore delle bianconere: 25-21; 25-23; 25-15. Il debutto al Palapanini domenica 23 ottobre alle 17 contro il Club Italia.

CRONACA DELLA PARTITA SET PER SET

Primo set.
Parte dal PalaYamamay la prima stagione di questo nuovo corso modenese, un appuntamento seguito da vicino dalla famiglia Cerciello presente sugli spalti e che ha augurato un buon inizio alla
squadra nel prepartita. E il primo sestetto stagionale vede al palleggio Petrucci, con Brakocevic a completare la diagonale principale, mentre in posto quattro ci sono Ozsoy e Marcon, al centro Heyrman e Belien, Leonardi libero. Dall’altra parte Signorile e Diouf formano la diagonale palleggiatore opposto, Vasilantonaki e Martinez la coppia di posti quattro, Pisani e Stufi al centro con Witkowska libero.
Subito buone difese delle padrone di casa che vanno avanti 4-1 sfruttando la buona vena di Vasilantonaki, serve qualche minuto di gioco per trovare buon ritmo alla formazione di coach Micelli che accorcia 5-4 con l’ace di Ozsoy e sorpassa 8-9 sfruttando tre errori consecutivi delle padrone di casa. Entra in partita offensivamente anche Brakocevic, la linea di ricezione inizia a servire palloni sempre più puliti a Petrucci e la capitana mette a terra l’11-14 prima del 12-15 firmato da Belien, poi arrivano tre errori consecutivi per le bianconere che spingono coach Micelli a fermare tutto con il time out. Si torna in campo e si torna con il piglio giusto e con un gran servizio di Brakocevic che colpisce l’incrocio delle righe di fondo campo per il 15-17. Allunga Modena con attacco e muro di Marcon, un divario che arriverà fino al 16-22 con l’invasione a rete di Busto che poi prova a rientrare, ma non riesce. Diouf sbaglia la battuta sul 20-23 e Ozsoy chiude con il rigore del 21-25.

Secondo set.
Si riparte con i sestetti d’inizio gara e come in apertura di primo set le padrone di casa partono forte, con gli attacchi delle proprie attaccanti esterne. Martinez realizza il 5-1 prima del time out immediato di coach Micelli, poi al rientro in campo spinge in attacco e a muro Belien che accorcia le distanze, ma è un tira e molla classico da partita di inizio stagione. Busto rimane sempre avanti, Belien riavvicina le distanze fino al 13-12 prima dei due punti consecutivi delle padrone di casa che spingono Micelli a giocarsi il secondo time out a disposizione nel set. Ancora una volta al rientro in campo si materializza quasi il riaggancio, poi Busto torna ad allungare sfruttando anche il muro, arma importante viste le tante giocatrici vicine o oltre i due metri in campo. Cambia allora la Liu•Jo Nordmeccanica, doppio cambio con l’esordio di Kreklow e Bianchini per capitan Brakocevic e Petrucci poi dentro anche Bosetti per Ozsoy e Garzaro per Heyrman. Due attacchi di Bosetti portano Modena sul 23-20 poi lo show di Marika Bianchini: due ace, un rigore ‘regalato’ a Belien, un attacco da seconda linea e un altro ace per il 23-25 finale che porta le bianconere sul 2-0.

Terzo set.
Il terzo set inizia con la pipe di Brakocevic e con il sestetto bianconero, ritornato quello base di inizio gara, che prova a spingere per creare subito un divario e mettere pressione ad un avversario che non può più sbagliare se vuole mantenere aperta la partita. Due primi tempi vincenti di Belien, l’attacco di seconda intenzione di Petrucci poi quello di Ozsoy al termine di una lunga azione per il 6-9 che convince Mencarelli a fermare il gioco con il primo time out discrezionale del set. Al rientro in campo due punti consecutivi delle bustocche poi il muro di Ozsoy e l’ace di Petrucci per il 9-13 che porta al secondo stop per Mencarelli.
Il vantaggio di due set aiuta le bianconere a giocare più sciolte e ad allungare anche ulteriormente le distanze. Proprio la schiacciatrice turca è autrice di un set in cui diventa immarcabile e allora è l’ace di Heyrman a chiudere parziale sul 15-25 e incontro.