
Sembrava fosse tornato il sereno sotto la Ghrilandina, invece in casa del Modena Volley tirano ancora i venti freddi della crisi iniziata a febbraio.
Domenica scorsa, al PalaPanini, la Vero Volley Monza ha battuto nettamente i canarini, infliggendogli un secco 3-1. La formazione brianzola, allenata dal modenese Soli e orchestrata dall’ex Orduna (MVP del match), ha surclassato Zaytsev e compagni in tutti i fondamentali dimostrando, nonostante alcune assenze pesanti, di essere capace di giocare da vera squadra. Cosa che al Modena Volley, invece, è capitato in rarissime occasioni durante la stagione. Forse l’unica prova convincente, Supercoppa a parte, i gialloblù l’hanno offerta contro Milano al PalaPanini, nei quarti di Coppa Italia.
Da allora i ragazzi di coach Velasco non sono stati capaci di replicare quella splendida prestazione, inanellando una serie di brutte partite, in cui lo sconforto e la paura hanno preso il sopravvento sulla determinazione e la voglia di vincere. Anche lo stesso coach Velasco sembra non riuscire a trovare una soluzione a questo malessere del Modena Volley. Nella sfida con Monza, l’allenatore argentino, invece che insistere su Zaytsev, l’ha sistematicamente tolto, inserendo Pinali. In questo modo il giovane opposto, nei momenti chiave del secondo e decisivo parziale, è stato “mandato al macello” dall’inesperto Keemink contro il muro brianzolo piazzato, venendo sempre fermato. In certe partite, bisognerebbe puntare sulla capacità dei campioni di saper soffrire e aspettare il momento giusto per colpire l’avversario, invece che affidarsi ai giovani.
Fortunatamente la sconfitta con Monza è risultata ininfluente dal punto di vista della classifica, visto che pure Milano ha perso il big match contro Trento. Archiviato e superato questo brutto passo falso, il Modena Volley tornerà in palestra per preparare al meglio il finale di regular season, con un giocatore in più, aspettando il ritorno di Christenson.
La settimana scorsa è arrivata l’ufficialità di un colpo della società canarina in vista dei play-off: si tratta dello schiacciatore francese Kevin Tillie. Figlio d’arte (suo padre Laurent è il mister della nazionale transalpina), viene dal campionato cinese, dove con la sua Pechino ha appena perso la finale scudetto contro lo Shangai di Sabbi e Cebulj. Classe ‘90, Tillie è un ottimo giocatore, i cui fondamentali migliori sono la ricezione e la difesa. Un uomo d’equilibrio, che dovrebbe prendere il posto di Kaliberda come primo cambio dalla panchina. Ma il mercato del Modena Volley non finisce qui. Insistenti voci danno per certo l’arrivo per la prossima annata dello schiacciatore/opposto Matt Anderson dallo Zenit Kazan. Tutto questo mentre c’è ancora una stagione in corso, con un titolo d’assegnare.
Il prossimo weekend i canarini andranno in trasferta a Siena, per affrontare una squadra in crisi di risultati, ma ancora in lotta per salvarsi. La formazione toscana potrebbe avere, dunque, una maggiore convinzione nel far risultato, rispetto a Modena, giocando davanti al proprio pubblico. L’ultimo match casalingo di questa regular season per l’Azimut andrà in scena domenica 17 marzo, contro l’Itas Diatec Trentino.
Zaytsev e compagni dovranno trovare dentro di loro l’energia e l’orgoglio per riscattare al più presto gli ultimi deludenti risultati e concludere al meglio la stagione.
MA
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