
L’Azimut Modena Volley comincia nel migliore dei modi il cammino nei play-off, perdendo in casa per 3-1 contro la Calzedonia Verona. I parziali sono stati 23-25, 25-18, 27-29 e 28-30. Una sconfitta forse immeritata per quanto si è visto in campo; infatti la squadra allenata da Grbic ha semplicemente giocato con meno pressione e gestendo al meglio i palloni che scottavano di più, cosa che non è riuscita a fare l’Azimut.
Tra le fila degli scaligeri però va evidenziata la grande prova di alcuni interpreti, come l’opposto Djuric, top scorer del match con 26 (3 muri e 1 ace), oppure quella del regista Baranowicz, capace di far girare sapientemente la squadra e trovando quasi sempre risposte convincenti da parte dei suoi attaccanti. Una nota di merito va fatta anche al coach Grbic, sia per come ha preparato i suoi ragazzi all’importante appuntamento, e sia per come sia stato capace di gestire al meglio la panchina. Per esempio ad inizio terzo set ha messo in campo Mengozzi, al posto di uno spento Anzani, e ha inserito al momento giusto il belga Lecat.
Dall’altra parte della rete invece regna la confusione e il caos. Pochi sono i giocatori ancora disposti a lottare per rimanere aggrappati al possibilità di passare il turno; il primo fra questi è certamente N’Gapeth: il francese ha messo a segno 24 punti (4 muri e 1 ace) ed è stato sempre l’ultimo ad arrendersi. Hanno giocato bene pure i centrali Holt e Le Roux, e pure il duo al palleggio, la “strana coppia” Orduna-Travica. Chi ha pesantemente deluso è stato Vettori. L’opposto non è mai stato veramente in partita (solo 10 punti, tutti attacchi), ma soprattutto quello che maggiormente macchia la sua prestazione sono i pesanti errori commessi alla fine del terzo e quarto parziale. Errori che sono costati a Modena la sconfitta finale.
Ora coach Tubertini dovrà per l’ennesima volta raccogliere i cocci della squadra e provare a rimettere insieme la squadra, magari usando un po’ di colla e qualche rattoppo, perché giovedì c’è la sfida del dentro o fuori in casa di Verona. Vincere significherebbe giocarsi la bella domenica di nuovo al Palapanini, mentre la sconfitta porterebbe Modena o disputare i play-off per il quinto posto, e questo rappresenterebbe il fallimento dell’intera stagione.
di Mattia Amaduzzi.
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