MODENA VOLLEY, IL VETERANO ROSSINI: “TOSI CI DARA’ UNA MANO. IL MIO OBIETTIVO E’ RICONQUISTARE TUTTO”

Continua la preparazione estiva del Modena Volley. Dopo una prima giornata passata prevalentemente in palestra, nella giornata di ieri i giocatori hanno incominciato a prendere confidenza nuovamente con il pallone. Queste le parole del veterano della formazione gialloblu: il libero Salvatore Rossini.

Gli stendardi sono fermi a quel bellissimo maggio del 2016. Si riparte da lì i primi di ottobre?
Si riparte da lì, però adesso tocca a noi. Non vediamo l’ora di iniziare questa nuova stagione, e siamo contenti di essere qui al Palapanini.

Nella scorsa annata è mancato davvero poco per arrivare in fondo a tutte le competizioni. Qual è il bilancio finale che vi portate dietro per la prossima stagione?
E’ stata un’annata complicata. Alla fine però, dati alla mano, oltre a Civitanova che ha vinto due trofei, l’altra squadra che ne ha alzato un altro siamo stati noi. Ripartiamo da quell’entusiasmo e da quella voglia che abbiamo di vincere.

Un commento sugli arrivi di Bruno e di un libero di livello come Tosi…
Io sono felice per tutti e due. Bruno è un campione e sicuramente sarà un’arma in più per Modena sia dentro che fuori dal campo. Per quanto riguarda Tosi invece è importante avere giocatori di livello per allenarsi al meglio durante la settimana, per essere battaglieri e più agguerriti alla domenica.

Da veterano, come vedi il gruppo che si è formato questa stagione e dove può arrivare?
Siamo una rosa che non ha bisogno di presentazioni, come lo sono altre tre o quattro squadre in questo campionato. Però dobbiamo essere cauti perché sappiamo cosa vuol dire cambiare allenatore e assimilare i nuovi meccanismi. Possiamo sicuramente ripartire dall’asse Bruno-Ngapeth, che è rimasta “congelata” per un anno, e, soprattutto, vogliamo e dobbiamo fare bene.

Dopo tanto tempo hai passato una vacanza in famiglia. Sei stato contento però quanto ti è mancata la maglia della Nazionale?
Mi è mancata molto, visto che ormai c’ero affezionato, dopo aver passato cinque estati di fila col gruppo azzurro. Sono comunque una persona fortunata perché ho avuto il privilegio di fare il papà e di godermi mio figlio in momenti che non sarebbero più tornati. Andare in Nazionale quest’estate sarebbe significato precludermi il primo anni di età di mio figlio e la sua prima estate al mare. Perciò sono contento di averla vissuta in questa nuova veste.

Ovviamente però il tuo prossimo obiettivo è quello di riconquistare la maglia azzurra..
Il mio obiettivo è riconquistare tutto.

di Mattia Amaduzzi

 

 

 

 

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