
Ieri sera è arrivato un annuncio importante per le strategie di mercato del Modena Volley. La squadra polacca dello Zaksa Kedzierzyn ha ufficializzato l’arrivo dell’opposto portoricano Torres, da Ravenna. In questo modo la società canarina ha la strada sgombra per arrivare ad un importante pedina per completare lo scacchiere gialloblu: l’opposto Giulio Sabbi. Come avevamo annunciato qualche giorno fa (leggi qui) la formazione allenata da Gardini era molto interessata all’ex posto 2 di Molfetta e Civitanova; ma avendo ufficializzato Torres, Modena ha battuto la concorrenza degli altri club italiani (Piacenza in particolare) e accaparrandosi il miglio marcatore della stagione 2016/2017.
A poco a poco, quindi, si sta delineando il sestetto titolare. La diagonale palleggiatore-opposto sarà dunque formata da Bruno-Sabbi, i due posti quattro saranno Ngapeth-Urnaut, i centrali Mazzone e Holt e il libero Rossini. Il direttore Sartoretti deve ancora sciogliere alcuni nodi importanti, ovvero il futuro di Piano (resta? parte?), quello di Orduna e Le Roux. In questi giorni si è parlato di una possibile mega-offerta di Verona per ingaggiarli tutti e 3. Però come ha detto Orduna ieri in confernza (leggi qui), entro le prossime due settimane si saprà tutto.
Dopo aver delineato i titolari, bisognerà completare uno dei reparti più importanti e delicati: la panchina. Nella scorsa annata si è potuto constatare che le squadre con una panchina solida e profonda, sono arrivate in fondo a tutte le competizioni. Per questo servirà un altro schiacciatore di spessore (si torna a parlare di Clevenot da Piacenza), un centrale (potrebbe essere Bossi, al rientro da Ravenna), un vice Bruno (qualora Orduna decidesse di partire) e un vice Sabbi.
di Mattia Amaduzzi
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