L’Azimut Modena Volley, ancora priva di Giulio Sabbi, cade sul campo di Piacenza con il risultato di 3-2: 29-27, 17-25, 22-25, 25-23 e infine 15-12 i parziali. I gialloblu non hanno disputato una brutta partita ma, a lungo andare, la mancanza di un opposto titolare si è fatta sentire, nonostante l’ottima prova di Tine Urnaut, ormai calato appieno nel ruolo di “falso opposto”.
D’altro canto, Piacenza ha giocato il match in modo intelligente, non andando mai in affanno, e pescando dalla panchina il jolly Clevenot (inizialmente out per un leggero infortunio) e potendo contare ancora su un eterno Alessandro Fei, autore di 26 punti (1 muro e 1 ace). Da segnalare anche il giovane ma molto promettente libero Ludovico Giuliani: il figlio del coach piacentino ormai è un titolare fisso e quest’oggi ha messo in luce tutto il suo repertorio, sfoderando grandissime difese sugli attacchi dei bombardieri gialloblu.
I modenesi invece hanno pagato gli alti bassi del proprio fuoriclasse: Ngapeth ha chiuso l’incontro con 24 punti (1 muro e 2 ace), ma anche 6 murate subite. Anche Van Garderen ha faticato e non è riuscito a dare il contributo sperato in attacco. Bene Mazzone, male Bossi messo nel “congelatore” anzitempo da Bruno.
Ora coach Radostin Stoytchev spera di ricuperare al più presto Giulio Sabbi, perchè Modena ha perso altro terreno rispetto alle prime due della classe (Perugia e Civitanova) e le prossime sfide saranno già decisive per il prosieguo della stagione: domenica al Palapanini con Verona e poi le due sfide consecutive con la Lube.
MA
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