MODENA VOLLEY, UN’ANNATA STORICA E RICCA DI EMOZIONI

La partita contro Padova è stata l’ultima dell’anno per l’Azimut Modena Volley. Il 2016 è stato, per citare il grande Alberto Angela, “una fonte inesauribile di emozioni” per la squadra gialloblù; un’annata indimenticabile, unica e forse irripetibile.

Tutto è iniziato con la vittoria della Coppa Italia. La squadra era in un momento di forma strabiliante e spinta dalle giocate dei vari Vettori, Ngapeth, Bruninho e Lucas, dominò le Final Four del Forum d’Assago aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo il trofeo. Due settimane dopo cominciano gli ottavi di Champions: Modena viene nettamente sopraffatta dai turchi dell’Halkbank Ankara. Liberi dal pressante impegno dell’Europa, i canarini possono concentrarsi al meglio sul campionato, desiderosi di riscattarsi. Però una settimana prima dell’inizio delle semifinali contro gli acerrimi rivali di Trento, ecco una notizia che scuote le fondamenta della squadra: Lorenzetti non rinnoverà il contratto e a fine anno lascerà di nuovo il Palapanini.

Nonostante la notizia shock, i giocatori disputano una grande serie contro la banda di Stoychev, imponendosi con il risultato di 3-1, espugnando persino l’infido Palatrento, teatro di pesanti sconfitte nella stagione passata. Con questo risultato la DHL Modena si candida come la favorita per la vittoria finale, ma prima se la dovrà vedere contro un’agguerrita Perugia, che in semifinale ha eliminato la più quotata Civitanova.

Il risultato delle Finals recita 3-0 per Modena, ma andiamo ad analizzare com’è maturato. La prima partita è stato un monologo canarino, con il centrale Lucas mattatore dell’incontro e con Perugia mai veramente in partita. La seconda sembrava la rivincita di Perugia, ma Atanasijevic e compagni non avevano fatto ancora i conti con Vettori e Ngapeth e quindi la DHL si porta sul 2-0. Ormai lo scudetto è a portata di mano. Così si va a gara 3, al Palapanini. Tutti gli occhi dei modenesi sono incollati a quel rettangolo di gioco. La partita è un ottovolante di emozioni: Perugia risponde colpo su colpo. Si va al tie-break e gli umbri si portano avanti fino all’ 8-3. Sembra tutto finito, si pensa già a gara 4 a Perugia e sembra svanire di nuovo il sogno scudetto. Ma Bruninho e compagni non sono d’accordo e rimontano. Il servizio a metà rete dell’opposto serbo manda in estasi gli oltre 5000 del palazzetto. Modena vince il suo 12° scudetto.

L’estate è molto travagliata. Dopo l’addio di Lorenzetti seguono a ruota anche quelli di Bruninho e Lucas, volati di nuovo in Brasile. La presidentessa Pedrini lancia il crowfunding per salvare la società, che rischia il fallimento. Ma grazie a nuovi fondi il direttore sportivo Sartoretti riesce ad allestire una grande rosa, acquistando gente del calibro di Holt e Le Roux e chiamando Orduna per sostituire il regista brasiliano.

A settembre riparte la stagione e l’Azimut Modena Volley vince il suo primo trofeo stagionale: la Supercoppa Italiana, sempre a discapito di Perugia, sempre rimontando nel tie-break dall’8-3. Questa volta è un ace di Holt a far impazzire il Palapanini.

Il 2016 è stato anche l’anno del 50° compleanno della società. Campioni di tutte le generazioni sono tornati a Modena per la grande festa organizzata nel “Tempio della Pallavolo”.

Ora la squadra è attesa da un 2017 in cui dovrà consolidare e confermare quanto di buono è stato fatto, in modo che il solco tracciato dalla DHL Modena Volley non sia cancellato.

di Mattia Amaduzzi.