Nella giornata odierna, alcuni giocatori dell’Azimut Modena Volley hanno visitato la sede della Caffè Cagliari. Ai nostri microfoni sono intervenuti capitan Petric e il palleggiatore Orduna
Nema serviva un caffè per digerire la sconfitta?
“Si, ci voleva. Quando uno sportivo perde la delusione c’è sempre; volevamo andare in finale ma purtroppo non è andata così. E’ normale a volte si vince e a volte si perde. Mancato poco? Penso di si. Abbiamo perso tre partite 3-2: questo vuol dire che è mancato veramente poco. Gli avversari sono stati più bravi a gestire i palloni importanti. Il mio futuro? Il mio futuro personalmente è collegato a Modena. Ho un altro anno di contratto e al resto ci pensa il Direttore Sportivo Sartoretti e la società. Il resto dei compagni? Dopo la partita siamo stati un po’ tutti insieme, perché non sapevamo chi partiva e chi no. Sinceramente non abbiamo parlato del futuro, ma solo dell’attualità e dell’intera stagione”.
Santiago si è chiusa, con qualche rammarico, una stagione in cui eravate tornati in corsa anche per l’obiettivo principale…
“Sicuramente non avremmo voluto che finisse così. C’è un grande dispiacere generale, però siamo orgogliosi della serie con Civitanova. Ce la siamo giocata alla pari; loro hanno vinto perché hanno fatto qualcosina meglio di noi. La convivenza con Travica? Sia io che lui l’abbiamo vissuta bene, tra di noi c’è un ottimo rapporto. Il suo arrivo è stato molto positivo per tutto il gruppo e ci ha dato un mano soprattutto nella serie con Verona. Il mio anno a Modena? Per me è stato positivo, credo di aver fatto una bella stagione. Se fossimo arrivati in finale di Coppa Italia e in finale Scudetto, che erano gli obiettivi ad inizio stagione, sarebbe stato ancora meglio. Siamo partiti alla grande con la Supercoppa, abbiamo disputato un buon girone d’andata; poi siamo un po’ calati e abbiamo passato momenti di difficoltà. Però abbiamo dimostrato di esserci e di saper combattere fino alla fine. Il mio futuro? Ci sono tante voci. Io ho un altro anno di contratto, però è ancora presto. Ci sarà tempo per valutare e vedere come andare avanti. Mi sono trovato molto bene e sono contentissimo di essere stato qui a Modena. Ci sarà tempo per riflettere e per prendere la migliore decisione.”
di Mattia Amaduzzi
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