
La sfida tra maestro e allievo, il confronto tra passato e presente e la sete di rivincita e rivalsa dei campioni d’Italia. Questi sono i temi principali del big match dell’undicesima giornata di ritorno della Superlega tra Trento e l’Azimut Modena Volley.
MAESTRO VS ALLIEVO
Si affronteranno per la prima volta da avversari due grandi amici, che insieme hanno scritto una pagina importante nella storia della pallavolo modenese: Lorenzetti e Tubertini. Fino all’anno scorso sedevano entrambi sulla panchina gialloblù, vincendo lo storico “triplete”. Ora si ritroveranno faccia a faccia, sperando che l’allievo riesca a superare il maestro.
PASSATO VS PRESENTE
Come detto pocanzi, Lorenzetti, attualmente coach di Trento, è stato per anni l’allenatore del Modena Volley, con cui ha vinto numerosi trofei. Quest’anno è già la terza volta che affronta il suo passato e al momento è in svantaggio per 2-1. Vedremo se domenica sarà l’occasione buona per pareggiare i conti; intanto la sua squadra sta disputando una buona stagione: è in corsa in tutte le competizioni, però in campionato ha appena subito una roboante sconfitta contro la capolista Civitanova. Quindi con Modena, e per giunta davanti al proprio pubblico ci sarà voglia di rivalsa.
RIVINCITA
Anche i canarini, per quanto riguarda voglia di rivincita e riscatto, non sono da meno. La sconfitta in semifinale di Coppa Italia brucia ancora, e inoltre una vittoria da 3 punti significherebbe l’aggancio in classifica. Proprio per queste ragioni N’Gapeth e soci andranno a Trento con la carica agonistica giusta.
Si preannuncia l’antipasto di una partita da play-off: il Palatrento è sold out da parecchi giorni. Tubertini deve fare i conti con la grana Holt: come ha affermato lui stesso in conferenza (leggi qui), l’infortunio è meno grave di quanto si pensasse; quindi c’è la seria possibilità di vederlo quantomeno in panchina. Per il resto solita formazione: Orduna-Vettori, N’Gapeth-Petric, Piano-Le Roux, Rossini.
di Mattia Amaduzzi.
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