La formazione master de La Fratellanza 1874 ha concluso lo scorso weekend al 4° posto i Campionati Italiani Indoor al Palaindoor di Ancona. Protagonista tutta la squadra master maschile e femminile che ha portato a Modena ben 20 medaglie.
Doppia medaglia d’oro per Simona Barchetti che ha vinto sia la gara di giavellotto F45, lanciando alla misura di 31,02, sia la gara di peso dove ha fatto una serie di lanci oltre gli 8,50 con la miglior misura a 8,82. Doppio titolo anche per Rossella Zanni che ha vinto sia l’eptathlon F50 con 3490 punti, che la gara individuale dei 60 ostacoli con il tempo di 10”42, mentre nel salto in lungo la Zanni ha ottenuto l’argento con la misura di 4,46 dietro Susanna Tellini che ha firmato la nuova miglior prestazione italiana con 4,81.
Continua la forza esplosiva di Alessandro Guazzaloca che ha vinto la gara di salto triplo categoria M50, atterrando all’ottima misura di 12,66. Nel salto con l’asta vittoria e titolo italiano per Daniela Parenti che ha superato l’asticella posta a 2,80 aggiudicandosi il successo tra le F45. Dal giavellotto oltre al titolo della Barchetti è arrivata la vittoria di Tarcisio Venturi che ha vinto la categoria M65 con il lancio a 38,04.
Vittoria cancellata invece per la staffetta 4×200 M35 formata da Andrea Pradella, Simone De Luca, Riccardo De Luca ed Alessandro Alquati, che dopo aver vinto la gara è stata squalificata per una infrazione del primo staffettista.
Oltre ad un titolo italiano, medaglia d’argento per Tarcisio Venturi nel peso con la misura di 12,40 e per Alessandro Guazzaloca nel lungo con 5,67. L’unica medaglia dalla velocità l’ha portata a casa Francesco Di Leonardo che ha corso i 60 M40 in 7”39. Secondo anche Riccardo De Luca che ha superato la misura di 1,60 al primo tentativo nel salto in alto M35.
Medaglia d’argento anche per Luciano Mattioli con la misura di 40,31nel disco M65, mentre Gastone Chiarini ha ottenuto il secondo posto nell’asta M75 con 2,30. Sempre dai lanci anche le medaglie d’argento ottenute da Giuliana Gherardi che nella categoria F65 ha ottenuto il secondo posto sia nel peso con la misura di 6,60 che nel giavellotto con il lancio a 10,49.
Dopo la beffa della staffetta 4×200 M35, ci ha pensato il quartetto M45 a rifarsi salendo sul podio. La formazione composta da Francesco Di Leonardo, Alberto Martignani, Pasquale Dongiacomo e Nicola Matera ha corso il terzo tempo di 1’41”30. Bene poi anche capitan Alessandro Manfredi che ha colto un ottimo terzo posto nei 400 M55 fermando il cronometro in 58”61. Dai lanci invece arrivano gli altri due piazzamenti sul podio: Paolo Morandi ha scagliato il disco al terzo posto tra gli M75 con la misura di 26,25, mentre Nicola Lodi con un bel lancio a 40,06 è salito sul terzo gradino del podio nel giavellotto M50.
A Modena invece una due giorni di gara ha visto sabato l’impianto essere il fulcro del meeting regionale rivolto soprattutto alle gare giovanili. In evidenza Giovanni Mailli che nella gara di salto in alto è salito a 1,95 saltando la misura al terzo tentativo, per poi tentare anche il record personale a 1,97 con il terzo tentativo davvero ad un soffio dall’essere fatto.
Domenica invece si è svolto l’incontro per rappresentative regionali riservato ad allievi e junior. In gara si sono affrontate le rappresentative di Emilia Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, Trentino, Alto Adige, Liguria. L’Emilia Romagna ha sfiorato la vittoria ottenendo 142,5 punti, stesso identico punteggio della vincente Friuli Venezia Giulia, ma con un minor numero di successi.
Bene Fornsari, Iori, Celeghini e Cipolli. A contribuire ai colori della regione ci hanno pensato anche gli atleti della Fratellanza. Nei 60 metri sono saliti sul podio sia Freider Fornasari che Eleonora Iori, entrambi al bronzo. Freider ha corso sia la batteria che la finale in 7”08, ad un centesimo dall’argento, mentre Eleonora ha corso 7”85 in batteria per poi migliorarsi in 7”82 in finale.
Doppio bronzo anche dalla pedana bagnata del martello dove a salire sul terzo gradino del podio ci hanno pensato Nicola Cipolli e Lucilla Celeghini. Nicola ha lanciato il martello a 54,12, misura ottenuta al terzo lancio, mentre Lucilla Celeghini ha scagliato il martello a 52,60.
Nel salto con l’asta allievi, 5° posto per Federico Monelli salito alla misura di 3,90, prima di tentare i salti record a 4,10 purtroppo falliti. Sesto posto invece per Jeremy Caiumi che ha vinto la sua batteria in 7”21, tempo che gli ha concesso l’ingresso in finale dove poi ha corso in 7”26 cogliendo il sesto posto.
Disputatasi anche una serie extra dei 60 metri per l’esordio dell’azzurro Micheal Tumi, che sarà uno degli avversari del nostro Simone Pettenati ai prossimi campionati italiani indoor. Tumi ha esordito vincendo la finale in 6”69, ed in scia ha corso al personale Matteo Ansaloni capace di fermare il cronometro in 7”03, seguito dal compagno Mark Obi Kalu con 7”05 ( dopo aver corso 7”03 in batteria).