GIACOBAZZI CAMPIONE D’EUROPA DI CORSA CAMPESTRE

Neve e ghiaccio hanno accolto i campionati europei di corsa campestre che sono andati in scena sui prati di Borovets, località a 1350m di quota in Bulgaria.
Proprio la neve caduta negli ultimi giorni ha infatti costretto l’organizzazione a modificare parte del tracciato, che si è rivelato molto impegnativo. È stata una giornata veramente positiva per l’Italia, che si è affermata campionessa europea con la squadra juniores, ed il terzo posto ottenuto dalla squadra assoluta maschile, titoli che vanno aggiunti ad alcune medaglie individuali.

La gara juniores maschile è sicuramente quella che ha dato più soddisfazioni al team Italia, con in gara anche il nostro Alessandro Giacobazzi. Seguendo l’ordine di scuderia del D.T. Stefano Baldini, Alessandro alla partenza si è schierato tra le ultime posizioni, lasciando spazio in prima fila a Yeman Crippa e Youannes Chiappinelli, attesi ad una grande gara. Dopo lo sparo quindi Giacobazzi si è trovato subito nelle retrovie della gara, potendo comunque contare su un percorso impegnativo, con una salita da ripetere 7 volte che gli avrebbe dato modo di recuperare. E così è stato: metro dopo metro l’allievo di Mauro Bazzani ha rimontato avversari, incitato fortemente da Baldini dato che Alessandro rappresentata il 4° italiano in gara e quindi un uomo squadra fondamentale per la classifica per team. Solo nel finale dei 6km del percorso Giacobazzi si è reso conto di essere tra i primi 10, e la volata finale gli ha concesso di spuntare il nono posto finale, un risultato inaspettato.
Gli juniores sul tetto d’Europa. Davanti a Giacobazzi l’Italia aveva costruito una gara perfetta con Yeman Crippa che nell’ultimo giro di gara ha staccato gli avversari laureandosi campione d’Europa under 20 (8 anni dopo il successo di Andrea Lalli, ndr). Bronzo poi per un bravissimo Sayd Ettaqi, che nell’ultimo chilometro è stato capace di rimontare 6 posizioni, così come Yohanes Chiappinelli 5° ed Alessandro Giacobazzi nono. Con questi piazzamenti l’Italia vola in testa alla classifica per team (soli 18 punti), staccando Spagna (41 punti) e Turchia (70 punti).

Commosso al traguardo Alessandro Giacobazzi si è reso conto dell’impresa che lui e compagni erano riusciti a fare. Un risultato costruito sull’appennino modenese, dove neve e freddo dettano i ritmi dell’inverno pavullese. “Ho provato una emozione incredibile. Sono partito nelle retrovie, ho rimontato tanti avversari e dopo il traguardo ho capito la grande gara che ho fatto: mi sono commosso. Poi salire sul podio, essere campione d’Europa, cantare l’inno di Mameli, emozioni che mi porterò con me per tutta la vita“.